I risultati delle studentesse del Friuli in matematica.
In Italia, sono ancora poche le ragazze che scelgono un percorso di istruzione scientifico, eppure, secondo gli ultimi studi, non ci sono evidenti differenze nel modo in cui il cervello elabora i processi della matematica tra i due generi.
A pesare, in effetti, sono soprattutto gli stereotipi: secondo una rilevazione internazionale dell’Ocse, sono gli stessi genitori che tendenzialmente hanno una maggiore fiducia nelle possibilità di cavarsela in campo scientifico dei figli maschi rispetto alle figlie. E questo fattore incide sul futuro, soprattutto considerando che i percorsi scientifici hanno uno sbocco più facile nel mondo del lavoro.
In Italia, la differenza tra le competenze in matematica (e di scienze) tra alunni e alunne di terza media raggiunge uno dei valori più alti tra i 39 Paesi considerati; all’interno del nostro paese, però, si registrano delle differenze e in Friuli le distanze tra i due generi sono più contenute.
In tutte e quattro le province della nostra regione, infatti, le studentesse hanno una competenza in matematica (calcolata sulla seconda superiore) maggiore della media italiana (pari a 200). A delineare il quadro è un’analisi di Openpolis su dati Invalsi e Istat; la migliore performance è quella delle ragazze di Pordenone, che raggiungono un livello di 214,03 (ma i maschi superano i 225) e sono tra le migliori d’Italia: si piazzano infatti al quarto posto tra tutti i capoluoghi (davanti a loro Trento, Treviso e Vicenza).
A Udine, la competenza delle studentesse in matematica si attesta su un punteggio di 211,70 (i maschi 216) mentre a Trieste arrivano a 207,24 (i maschi a 217,41) e a Gorizia 204,16. Nel capoluogo isontino, però, si registra la minore differenza di competenze tra studenti e studentesse: i maschi, infatti, raggiungono un punteggio di 207,51.