Disturbi alimentari: apre un nuovo centro a Udine, ma quello di Palmanova rimarrà attivo

Lo ha assicurato l’assessore Riccardi, rispondendo a un’interrogazione in merito in Consiglio regionale

Nonostante l’apertura di un nuovo Centro per i disturbi del comportamento alimentare a Udine, quello già attivo a Palmanova rimarrà aperto. Lo ha assicurato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, rispondendo a un’interrogazione in merito durante il question time in Aula.

“Considerando la necessità di competenze e professionalità per garantire con continuità l’attività semiresidenziale diurna, rispetto all’offerta dei servizi sanitari dedicata ai disturbi alimentari, si è ragionato con i responsabili delle unità operative e delle piattaforme assistenziali dell’AsuFc, sull’opportunità di strutturare anche l’offerta semiresidenziale diurna in una sede unica aziendale dedicata ai minori e agli adulti in una zona centrale rispetto al territorio servito dall’Azienda. Ciò, comunque, non determinerà la chiusura dell’attività a Palmanova”, ha detto Riccardi.

Ottimizzare l’impiego del personale

“Proprio per ottimizzare – ha precisato Riccardi – l’utilizzo del personale a disposizione che rafforzerà il gruppo di professionisti specializzati in questo tipo di patologie e di massimizzare l’offerta quotidiana. Per questo la programmazione dei servizi aziendali si è orientata verso la costituzione di un centro semiresidenziale unico a Udine, dedicato all’accoglienza di minori e adulti, prevedendo la presenza sia degli operatori della Neuropsichiatria infantile sia della Clinica psichiatrica“.

“Nello specifico – ha aggiunto l’assessore – il Centro diurno per i disturbi alimentari di Palmanova è nato in forma mista per accogliere minori non solo con diagnosi di disturbo della nutrizione alimentare, ma anche utenti con psicopatologia in età evolutiva. Il progetto di unificazione in un unico Centro diurno per i disturbi alimentari a Udine – assicura l’esponente della Giunta – non presuppone la chiusura del Centro di Palmanova, che dovrà garantire a livello ambulatoriale la presa in carico dei minori con questi disturbi del territorio della Bassa Friulana ed essere anche di supporto al Centro di Udine“.

Prosegue anche l’attività ambulatoriale

L’assessore ha anche specificato che l’attività ambulatoriale (prevista dall’attuale rete dei servizi in tutte le sedi distrettuali della Neuropsichiatria infantile per i minori e in tutte le sedi regionali del Centro salute mentale per gli adulti) continuerà a essere garantita nella stessa misura, così come rimarranno invariati i percorsi che richiedono la degenza ospedaliera, garantita negli ospedali di Udine e Latisana per i pazienti minori e di Palmanova per gli adulti.

Riccardi ha infine annunciato che, “nel corso del 2025, sarà inoltre attivata una sede di offerta residenziale per minori e adulti affetti da patologie legate ai disturbi alimentari nel Comune di Camino al Tagliamento“.