La nuova strategia “porta a porta” per la vaccinazione in Friuli.
Nei Distretti di Cividale e Tarcento, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, Asufc, ha avviato una nuova strategia vaccinale, che si affianca a quelle finora utilizzate.
Si tratta delle vaccinazioni domiciliari per le persone non trasportabili, quelle ambulatoriali garantite nelle sedi distrettuali e alle sedute verticali organizzate nei palazzetti dello sport dei diversi comuni. Con la campagna definita “porta a porta” l’obiettivo di Asufc è di facilitare coloro che non hanno la possibilità di raggiungere agevolmente gli Hub nei comuni delle Valli del Natisone e del Torre che hanno ancora una bassa copertura vaccinale.
La nuova strategia, con intervento capillare sul territorio, è partita il 26 agosto con il V-Day organizzato presso le scuole di San Leonardo con 48 vaccinati e sarà replicata nelle prossime settimane anche negli altri comuni delle Valli iniziando da San Pietro al Natisone e Pulfero e proseguendo con il comune di Prepotto, quello di Nimis e di Taipana.
Le prossime date.
A partire da mercoledì 8 settembre e per i successivi venerdì, sempre nell’ottica di favorire una vaccinazione di “prossimità”, sono previste sedute vaccinali presso la sede distrettuale di Povoletto con frequenza settimanale; tali attività sono realizzate con il coinvolgimento delle amministrazioni locali di Povoletto, Attimis e Faedis, che oltre ad essere impegnate nella campagna informativa, metteranno a disposizione dei mezzi per i loro residenti che abbiano difficoltà a raggiungere la sede vaccinale. Le prenotazioni avverranno attraverso le sedi Cup del distretto e le farmacie locali.
Anche nel territorio della Carnia, nelle prossime 5 settimane, il programma prosegue con sedute vaccinali dedicate all’inoculazione delle seconde dosi, in particolare nelle sedi di Tolmezzo, Paluzza, Paularo, Ampezzo e Ovaro: sono previste 88 dosi per seduta in modo da garantire la copertura completa ai cittadini e continuare l’importante campagna vaccinale che ASUFC ha allestito nelle diverse realtà.
Queste sedute sono garantite da una forte collaborazione con le Amministrazioni Comunali locali, le farmacie dei servizi, i Medici di Medicina Generale, gli infermieri di comunità, le parrocchie, la Croce rossa italiana, i volontari e sono rivolte ai residenti non ancora vaccinati dei Comuni interessati fornendo una ulteriore opportunità rispetto a tutte quelle offerte dall’Asufc.