Disservizi telefonici e internet assente in 20 comuni del Friuli: arriva lo sportello regionale

Un tavolo tecnico per i disservizi della rete telefonica fissa, mobile e internet.

L’attivazione di un tavolo tecnico presso la Prefettura di Udine e l’istituzione di uno sportello regionale per mettere in contatto diretto i sindaci con gli operatori telefonici.

Sono due delle azioni più immediate definite oggi dall’assessore regionale al Patrimonio e sistemi informativi Sebastiano Callari e dal prefetto di Udine Domenico Lione al termine della riunione convocata in Prefettura sui disservizi della rete telefonica fissa, mobile e internet. Oltre alle compagnie di gestione (presenti Vodafone, Tim, Fibercop, Enel), alla riunione hanno preso parte una ventina di sindaci dei Comuni delle Valli del Natisone, della Alta Val del Torre, dei comprensori montani e collinari che in questi ultimi mesi hanno ricevuto dai cittadini frequenti segnalazioni di assenza di segnale e connessione di rete. In aumento, in particolare, le segnalazioni di assenza della rete telefonica fissa oltre che di intere aree scoperte dal segnale dei telefoni cellulari.

Il tavolo tecnico e la mappatura dei disservizi.

L’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari con il Prefetto di Udine Domenico Lione alla riunione sui disservizi della rete telefonica fissa, mobile e internet

“Grazie alla collaborazione del Prefetto attiveremo subito un tavolo tecnico per mappare con precisione le criticità e comprendere le reali soluzioni – ha detto Callari -. Ci sono aspetti che riguardano la manutenzione delle linee di telefonia fissa su cui gli operatori hanno perso interesse a investire. Ma qualora si evidenzi un’interruzione di pubblico servizio, è doveroso che i Comuni facciano delle denunce puntuali. Allo stesso modo vanno segnalati i mancati adempimenti contrattuali, laddove ad esempio, non sono stati realizzati i ponti radio per il collegamento alla rete internet“.

Callari nel suo intervento ha richiamato la “necessità di un’assunzione di responsabilità sociale da parte dei gestori e degli operatori telefonici, perché c’è un tema di sicurezza ma anche di contrasto allo spopolamento della montagna”. L’assessore ha poi ribadito l’impegno della Regione a “creare un servizio regionale di collegamento con gli operatori che consenta ai sindaci, in caso di necessità, di contattare direttamente i responsabili tecnici di area, senza dover passare attraverso numeri verdi, come ci è stato rappresentato oggi da più Comuni”.

Tra le ipotesi poste al tavolo della discussione anche quella dell’interramento delle linee che spesso vengono compromesse dalla caduta di alberi, dall’eccesso di vegetazione o dal maltempo. “Dobbiamo trovare un accordo sulle manutenzioni – ha sottolineato Callari – perché la Regione ha fatto molto per assicurare connessione ai cittadini, ma ci sono aree e servizi che ricadono nella competenza dei gestori privati”. Il Prefetto ha assicurato che il primo tavolo tecnico sarà convocato entro due settimane.