I discendenti degli emigrati ambasciatori dell’artigianato friulano nei loro Paesi

Ambasciatori dell’artigianato friulano.

Una “formazione in itinere”, passando da bottega a bottega artigiana, per vedere e toccare con mano i prodotti dell’artigianato di qualità friulano di cui saranno ambasciatori quando torneranno nei loro Paesi, Brasile e Argentina.

È l’esperienza in cui è impegnata in questi giorni Confartigianato Imprese Udine con i sei giovani discendenti di emigranti friulani che sono arrivati in Friuli per partecipare alla IV edizione del progetto “Foramba – Formazione degli Ambasciatori dei prodotti Artigiani friulani all’estero” realizzato nell’ambito delle attività dell’Ente Friuli nel Mondo.

“È un progetto che ha dimostrato di funzionare per i riscontri positivi che abbiamo avuto – sottolinea il presidente di Confartigianato Imprese Udine, Graziano Tilatti -, perché le persone coinvolte sono state scelte attraverso precisi criteri e perché, come dimostrano i risultati delle tre annualità precedenti, questi giovani hanno un valore aggiunto nell’essere ambasciatori: alle conoscenze tecniche sui prodotti uniscono una passione e un amore incredibilmente forti per la terra in cui questi prodotti si realizzano, la terra dei loro avi“. La loro attività di ambasciatori dell’artigianato friulano la svolgeranno in diverse occasioni tornati in Brasile e Argentina: istituzionali, commerciali, promozionali, divulgative, educative.

Arrivati in Friuli il 14 giugno, i giovani hanno un programma intenso di visite guidate fino a sabato 22 giugno, quando ripartiranno. Per Paula Filippon di Bento Goncalves, Brasile, Costanza Del Rosario Polo di Paranà, Argentina, Lorena Maina Mieres di Avellandea de Santa Fe, Argentina, Mariela Simek e Laura Valoppi di Buenos Aires e Damian Oscar Fabbro di Colonia Caroya in Argentina si stanno aprendo le porte di diversi laboratori a Udine, San Daniele, Venzone, Cividale, Corno di Rosazzo, Palmanova, Gonars per conoscere una molteplicità di produzione artigiane legate a ceramica, tessile, legatoria, scarpez, produzione di prodotti tipici dal prosciutto alla gubana e alle erbe del bosco. Previste anche degustazioni e visite guidate nei maggiori centri del Friuli alla scoperta del ricco patrimonio storico e artistico locale.

“Con le loro competenze, professionali, culturali e comunicative, e, talvolta, grazie a specifiche attività professionali ed imprenditoriali, i corregionali all’estero e i loro discendenti possono validamente promuovere l’artigianato friulano e al tempo stesso intensificare il proprio rapporto con le aziende artigiane del Friuli”, conclude Tilatti, che ha ricevuto i giovani nella sede di Confartigianato Imprese Udine insieme al presidente di Anap Fvg, Pierino Chiandussi, al presidente uscente dell’Ente Friuli nel Mondo, Loris Basso, e al direttore, Cristian Canciani.