Dipendenza da social: in Friuli 19mila giovani ad alto rischio

Il rischio di dipendenza da social tra i giovani del Friuli.

Sarebbero oltre 1,1 milioni gli under 35 anni in Italia a rischio elevato di dipendenza da social media con i giovanissimi tra i più esposti alle insidie comportamentali della rete che peserebbero per quasi il 40% sul totale.

È quanto emerge da una ricerca di Demoskopika che, utilizzando la Bergen Social Media Addiction Scale, ha rilevato alcuni comportamenti preoccupanti: dal bisogno di usare sempre più frequentemente i social media, all’incapacità di smettere di usarli. E, ancora, dai comportamenti ansiosi o agitati per il mancato utilizzo dei social media alla riduzione delle ore dedicate allo studio e al lavoro per il loro eccessivo impiego.

I dati del Friuli Venezia Giulia.

Nella nostra regione, i giovani under 35 ad alto rischio sarebbero quasi 20mila (19.657 per la precisione), con un’incidenza del 9,597% della fascia tra i 18 e i 35 anni. Tanti, eppure è il dato migliore in tutta Italia. I ragazzi friulani, quindi, secondo la ricerca sarebbero i meno esposti al pericolo, per ora, mentre all’altro capo della classifica c’è la Sicilia con oltre 106mila giovani a rischio (l’11,155%).

Entrando nello specifico delle fasce d’età, la situazione peggiore si riscontra tra i più giovani, quelli dai 18 e 23 anni, dove sarebbero in 7.501 quelli a livello di rischio più alto; con il procedere degli anni, si abbassano i numeri: sono 6.789 quelli tra i 23 e i 29 anni e 5.367 quelli tra i 29 e i 35 anni (parliamo sempre di alto rischio dipendenza). Una tendenza confermata anche a livello nazionale.

I social più degli amici.

L’analisi dei risultati restituisce un quadro abbastanza chiaro riguardo alla preferenza da parte degli intervistati per le attività mediate: la maggior parte di essi ha dichiarato di usare tutti i giorni i social (85,7%) o un personal computer (79,8%). Per circa quasi 7 giovani su 10 prevale l’ascolto di musica (68,9%) oppure guarda la televisione, attraverso principalmente le piattaforme digitali (67,4%).

Per quanto riguarda invece le attività “non mediate”, solo poco più di 3 giovani su dieci “vedono” quotidianamente gli amici (36,7%) e ancora di meno è la percentuale di intervistati che dichiara di passare il tempo libero con parenti e familiari (17,3%).

Il social network più utilizzato dai giovani è Instagram, il social basato sulla condivisione di foto e video: è frequentato da più di 8 giovani su 10 (83,1%); segue Facebook (72,5%), poi Youtube (50,7% e TikTok (37,6%).