Dopo la campagna fatta da Paragone.
“Il ricatto vaccinale è un atto criminale: denunciamo il Governo Draghi”. Con queste parole il movimento Italexit di Gianluigi Paragone propone da settimane la richiesta di un’azione giudiziaria contro l’obbligo del vaccino e del green pass. Insieme all’avvocato Marco Mori di Genova, il movimento ha preparato anche una traccia della querela, invitando tutti a presentarla ai carabinieri. Un’azione dimostrativa che sta avendo diversi proseliti in tutta Italia e alla quale il Friuli non è rimasta immune.
Sono decine le querele già sporte nelle varie stazioni della provincia di Udine chiedendo alla Procura se esistano i presupposti per il reato dell’articolo 610 del codice penale, relativo a “chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni”. In pratica il reato di violenza privata.
In Friuli non si sono registrare le code avute in altre città, quando decine di no green pass si sono presentati tutti insieme all’esterno delle caserme per formalizzare la denuncia. È una processione più discreta nelle stazioni, ma pressoché continua. La querela è presente online e facilmente scaricabile dagli aderenti al movimento.