CrediFriuli premia 62 studenti meritevoli per i loro risultati scolastici

Studenti meritevoli premiati da CrediFriuli.

Sono stati 62 gli studenti meritevoli premiati da CrediFriuli, in occasione dell’Assemblea di bilancio tenutasi nei locali della Fiera di Udine. Si tratta di soci o figli di soci della Bcc che hanno ottenuto il riconoscimento per i loro risultati scolastici ottenuti in occasione del diploma di maturità, delle lauree triennali o magistrali. Una breve cerimonia che si ripete, annualmente, da oramai 12 anni e che, nella sua più recente edizione, ha visto la consegna di premi per quasi 23mila euro, mentre negli ultimi 5 anni sono stati premiati, complessivamente, oltre 300 studenti per un ammontare complessivo superiore ai 100mila euro.

“È una iniziativa alla quale teniamo molto – spiega il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti – soprattutto perché rivolta ai giovani ma che, naturalmente, coinvolge famiglie e territorio con un’attenzione e una sensibilità alla quale la nostra Bcc non viene mani meno. Nel 2023, difatti, grazie alle oltre 500 iniziative sostenute per circa 500mila euro di valore, CrediFriuli ha permesso a parrocchie, onlus e associazioni, di sviluppare nuove attività e avviare vari progetti a beneficio dell’intera collettività”.

L’Assemblea, alla quale hanno partecipato oltre 1.300 soci, ha approvato un bilancio 2023 chiusosi con un risultato “storico” visto che l’utile è stato di oltre 27 milioni di euro (+30% sul 2022). Al 31 dicembre, le masse complessivamente amministrate hanno superato i 3,1 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto al precedente esercizio, generato soprattutto dal sensibile aumento della raccolta indiretta (+25%).

Alla luce delle eccellenti performance registrate, il CdA ha proposto all’Assemblea, che ha deliberato favorevolmente, una rivalutazione gratuita delle azioni pari al 5,4%. Un tema caro a CrediFriuli che, a partire dal 2012 (periodo in cui l’indice Istat di riferimento per le rivalutazioni monetarie ha registrato un incremento positivo), ha sempre inserito un punto specifico all’ordine del giorno consentendo alle azioni possedute dai soci di passare dal valore nominale di 25,82 euro, all’attuale valore di 32,94 euro, con una crescita del 27,5%.

“È un momento storico in cui una banca come la nostra sente ancor più forte il senso di responsabilità, l’impegno a sostenere e accompagnare – aggiunge il direttore generale, Gilberto Noacco -. Una missione che continueremo a perseguire anche grazie alla nostra crescente solidità, con il patrimonio netto che supera i 212 milioni di euro e il rapporto crediti deteriorati netti/impieghi netti tra i più bassi del Paese, pari allo 0,04%”.