In due giorni ammontano a 540mila euro i contributi richiesti per acquistare nuove stufe.
A soli due giorni dall’apertura del bando regionale per la dismissione di impianti di riscaldamento vetusti e l’acquisto di nuovi più performanti, sono state presentate ben 417 richieste di contributi, per un valore complessivo pari a 540mila euro, sui 3 milioni di euro disponibili.
“Questo primo dato conferma non solo l’interesse, ma anche la volontà concreta dei cittadini di contribuire a un importante passo avanti nella riduzione dell’inquinamento domestico e nel miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre case. Alla luce dell’elevata adesione al bando, siamo pronti a stanziare ulteriori risorse qualora il numero di richieste continui a crescere” ha commentato l’assessore regionale per la difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro.
I fondi regionali servono per il passaggio a nuovi impianti di riscaldamento a biomassa più efficienti. L’operazione permetterà di ridurre l’emissione di sostanze nocive come il benzo[a]pirene, garantendo un ripristino dei valori nelle aree interessate sotto alla soglia di attenzione.
“Le indicazioni che ci stanno pervenendo – spiega l’esponente dell’Esecutivo – indicano chiaramente che ci troviamo sulla strada giusta, grazie a una normativa che incentiva l’adozione di soluzioni di riscaldamento più sostenibili e meno inquinanti, e che è stata accolta con grande favore dalle comunità locali. Siamo convinti che questa iniziativa porterà risultati tangibili già nel breve termine e potremo osservare un miglioramento ancora più significativo dei valori della qualità dell’aria”. Tutte le informazioni necessarie per presentare la domanda di contributo sono presenti sul portale web della Regione.