Nuovi mezzi ai vigili del fuoco di Paularo, Pontebba e Forni Avoltri.
I vigili del fuoco dell’Alto Friuli possono contare su nuove dotazioni: oggi, infatti, sono stati consegnati tre nuovi mezzi ai distaccamenti di Pontebba, Paularo e Forni Avoltri, con una cerimonia che si è tenuta nella sede dei pompieri di Udine.
“Siamo orgogliosi della squadra dei vigili del fuoco, volontari e permanenti, che opera nella nostra regione” ha commentato il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin. A fare gli onori di casa c’era il comandante provinciale di Udine, Antonio Basile, insieme a una nutrita rappresentanza di personale volontario, a Sandra Romanin e Ivan Buzzi, rispettivamente sindaci di Forni Avoltri e Pontebba, e a Renzo De Toni, assessore di Paularo. Tra gli intervenuti anche l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi.
La legge regionale 2/2019 è stato il primo provvedimento licenziato la scorsa legislatura su iniziativa di Mauro Bordin che oggi, da massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa, ne sottolinea i risultati: “La legge regionale vigente permette di sostenere e valorizzare i vigili del fuoco attraverso l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature e finanziando i corsi di formazione necessari per poter operare all’interno dei distaccamenti dei volontari, in modo da assicurare un servizio sempre più attento e tempestivo”.
“La Regione crede fermamente nel lavoro dei vigili del fuoco che garantisce la sicurezza dei cittadini grazie all’azione congiunta dei professionisti e del volontariato, a cui va un ringraziamento speciale”, ha aggiunto il presidente Bordin, che era accompagnato dal collega consigliere Manuele Ferrari, ricordando il grande lavoro svolto dal Corpo in occasione del maltempo che la scorsa estate ha devastato intere comunità.
Bordin ha auspicato che “le risorse regionali continuino ad essere utilizzate per svolgere tempestivamente i corsi di formazione propedeutici all’ingresso di nuovi volontari“. “I tre mezzi sono stati assegnati a distaccamenti dell’Alto Friuli, a dimostrazione dell’attenzione verso le aree più delicate e decentrate della nostra regione”, ha concluso il presidente del Consiglio regionale.