Sempre più avvistamenti di lupi in Friuli, cosa fare se in caso d’incontro ravvicinato

I consigli in caso di incontro con un lupo in Friuli.

Gli avvistamenti sono sempre più numerosi. Arrivano, molto spesso, a lambire gli abitati e a qualcuno ciò provoca inquietudine. Circolano diversi video e foto con i lupi protagonisti in Friuli: dal Tarvisiano alla Carnia, ma anche di recente a San Daniele, gli episodi non mancano.

Ma che cosa bisogna fare nel caso ci si imbatta in questo canide? La prima cosa da sapere è che i lupi non considerano gli esseri umani delle prede e quindi non li attaccano: sono, al contrario, molto diffidenti e tendono a rimanere a distanza. Non bisogna dar loro cibo, né fornirlo a breve distanza, né avvicinarsi: ricordiamoci che si tratta di un animale selvatico. Se ne andrà da solo.

E se dovesse verificarsi un incontro ravvicinato? Rispetto e buon senso sono le prime norme da osservare: nel caso l’uomo o la donna che vanno incontro a questa possibilità si sentano a disagio, potranno parlare a voce alta o agitare le braccia e allora il lupo si allontanerà. Lasciamolo andare per la sua strada, senza seguirlo. Se ci si imbatte in questi animali a congrua distanza, la regola d’oro è quella del silenzio, osservando senza interferire. Nel caso si noti una certa confidenza da parte del canide, che magari si avvicina, è opportuno avvisare le forze competenti, come i carabinieri forestali.

Attenzione, poi, a quando si porta a spasso il cane, per esempio. Lasciandolo libero, il lupo potrebbe avvertire la sua presenza come una minaccia o un rivale nel caso ci sia un animale predato e ferito nelle vicinanze. Se il nostro cane, invece, rimane al guinzaglio, è assai più improbabile che un lupo lo attacchi.

Insomma, la presenza del canide potrà anche fare paura a qualcuno, ma non si tratta di un animale che di norma attacca l’uomo. Con il giusto sangue freddo e il buon senso, nel caso di un fortuito incontro con un lupo è necessario mantenere comportamenti corretti.