La classifica delle province italiane in base al rapporto Benvivere.
Pordenone scalza Bolzano dal vertice della classifica del Rapporto sul BenVivere delle province italiane del 2024.Il rapporto, che analizza il benessere sociale ed economico delle 107 province italiane, fotografa una situazione di maggiore equilibrio tra le diverse aree del Paese. Per la prima volta, Bolzano scivola fuori dal podio, piazzandosi in decima posizione a causa di una flessione su più fronti: legalità e sicurezza, demografia e famiglia, ambiente, cultura e turismo, economia e inclusione. Anche Prato, un’altra storica provincia tra le prime classificate, perde terreno, scendendo di otto posizioni.
Rispetto allo scorso anno Pordenone guadagna una posizione e si aggiudica il primo posto, seguita da Siena (+4) e Milano (+1). La top 10 del BenVivere 2024 vede inoltre l’ingresso di quattro nuove province: Al quarto posto Trieste (+19), settima Rimini (+23), ottava Udine (+11) e Parma nona (+2). A uscire dalle prime dieci posizioni, oltre a Bolzano e Prato, sono anche Bologna, Gorizia e Ancona.
Tra le province che hanno registrato i maggiori miglioramenti rispetto all’anno scorso spiccano Isernia (+37), Novara (+28), Venezia (+26) e Benevento (+24), segnale di una progressiva crescita del BenVivere nelle aree meno sviluppate del Paese.
La parte bassa della classifica invece continua a essere dominata da province meridionali. Crotone e Reggio Calabria si collocano agli ultimi due posti, seguite da Taranto, che perde ulteriori due posizioni. Anche altre città del Sud, come Caltanissetta, Foggia, Catania e Napoli, restano nella cosiddetta “Flop 10”, nonostante lievi miglioramenti per alcune di esse.
Nonostante la difficoltà al Sud, il rapporto evidenzia che proprio le province meridionali hanno registrato il maggiore incremento nel punteggio complessivo del BenVivere. Isernia e Benevento, ad esempio, hanno ottenuto significativi miglioramenti, contribuendo a una riduzione del divario con il Nord di 0,36 punti e con il Centro di 0,54 punti. Il Sud ha infatti registrato un aumento del livello di BenVivere pari a +0,43, mentre il Nord ha segnato un modesto +0,07 e il Centro una lieve flessione di -0,11. Mentre le dieci migliori province hanno subito una leggera flessione (-0,33%), le dieci peggiori hanno visto un miglioramento (+0,23%), riducendo così la distanza tra la parte alta e bassa della classifica.