Il potenziamento del tracciato della Cimpello-Sequals-Gemona è necessario per dare risposta alle legittime istanze delle aziende e di tutte le realtà produttive insediate in prossimità di questa arteria, che viene utilizzata dalle aziende per la distribuzione delle loro merci e per reperire la materia prima. Salvaguardare le imprese che operano sul territorio significa infatti tutelare i posti di lavoro che offrono alla collettività e anche, di conseguenza, frenare lo spopolamento. Lo ha sottolineato questa mattina l’assessore alle Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia Cristina Amirante, rispondendo in Consiglio regionale a Trieste a un’interrogazione presentata dal consigliere regionale e segretario del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo.
Entrando nel merito della raccolta di firme dello scorso mese di aprile nella zona collinare, l’esponente dell’Esecutivo regionale ha fatto notare come spesso si sia trattato di fraintendimenti, basati su ricostruzioni non reali o comunque incomplete, che possono aver portato il cittadino a non comprendere l’importanza del potenziamento dell’infrastruttura per lo sviluppo generale di tutto il territorio della nostra regione.
L’assessore ha tenuto a precisare che il progetto di allungamento della Cimpello-Sequals-Gemona sarà approvato dopo un nuovo incontro con la comunità e con le amministrazioni municipali della zona collinare – il 20 maggio prossimo -, nel quale saranno illustrate ancora una volta le funzioni di questa strategica arteria, così che possano essere chiare al cittadino, primo destinatario delle migliorie infrastrutturali.
L’esponente della Giunta ha illustrato il suo pensiero in Aula con dati e ricerche di Unioncamere alla mano: ha spiegato come, per una serie di situazioni storiche che arrivano dal passato, in Friuli Venezia Giulia le merci vengono movimentate perlopiù su ruota (il 77%), poco su rotaia e che per circa il 70% la loro destinazione sia legata all’export.
Moretuzzo: “Giunta confusa e senza rispetto per il territorio”
“Anche oggi l’Assessora Amirante in aula ha confermato la difficoltà in cui si trova la maggioranza e, purtroppo, anche uno scarso rispetto della mobilitazione democratica delle persone e delle comunità locali”. Così il consigliere regionale e segretario del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo che oggi ha interrogato l’Assessora alle infrastrutture e territorio sugli intendimenti della Giunta in merito al tracciato Cimpello-Sequals-Gemona dopo le sue ultime dichiarazioni pubbliche dettate anche dal “grande successo delle persone che si sono mobilitate a difesa del loro territorio con la raccolta di migliaia di firme”.
«In poche settimane – ha ricordato Moretuzzo – siamo passati da uno studio di fattibilità per il quale sono stati stanziati 300 mila euro e ormai prossimo all’approvazione della Giunta pur di fronte a una forte contrarietà del territorio interessato, a uno stop necessario per alcuni approfondimenti fino ad arrivare all’annuncio di Amirante, ovvero che il tracciato della Cimpello-Gemona non passerà né sul tracciato alto né per i Comuni di Fagagna e Moruzzo. A differenza di quanto dichiarato dall’esponente della Giunta Fedriga, hanno fatto bene i sindaci di alcuni dei Comuni coinvolti dal progetto a mobilitarsi tempestivamente e in modo democratico, coinvolgendo tutte le comunità dell’area della collinare e non solo, contro il rischio concreto di una possibile devastazione dei loro territori. Ma il problema permane e probabilmente si sposterà su qualche altro territorio, poiché la volontà dell’amministrazione regionale è quella di procedere con il collegamento viario, ancora una volta senza alcun ragionamento complessivo e partecipato sulla strategicità di un’opera di questo tipo. Questa è l’unica certezza assieme al fatto che lo studio di fattibilità commissionato e pagato dalla Regione si è rivelato inutile“.