Il cielo del Friuli diventa rosa.
Ieri sera il cielo del Friuli si è colorato di rosa regalando regalando uno spettacolo di colori e luci che di solito si ammirano solo nelle latitudini più settentrionali del nostro pianeta. Intorno alle 21, la luce del tramonto si è trasformata in un gioco di colori ricco di sfumature suggestive che sono passate dal rosa, al viola e al rosso sfumature suggestive.
Un fenomeno che prende in nome di SAR (Stable Auroral Red Arc), ovvero Arco Aurorale Rosso Stabile. A differenza delle classiche aurore rosse, il SAR ha una natura completamente diversa e un’origine altrettanto unica. Questi archi rossi si formano nell’alta atmosfera, a una quota che supera i 300-400 km, e sono il risultato dell’eccitazione dell’ossigeno atomico. Questo fenomeno avviene all’interno delle fasce di Van Allen, una sorta di ciambelle attorno alla Terra dense di particelle cariche, mantenute in posizione grazie al campo magnetico terrestre.
Ma come si generano esattamente questi archi rossi luminosi? La risposta risiede nelle tempeste solari e nell’interazione tra il materiale proveniente dal Sole e il nostro campo magnetico. Quando si verifica un significativo afflusso di materia solare, come avvenuto in questa occasione, il campo magnetico terrestre subisce disturbi. Questo porta all’abbassamento dell’altitudine delle fasce di Van Allen, che entrano in contatto con l’atmosfera terrestre. Qui, trasferiscono energia termica all’ossigeno presente, dando origine agli spettacolari archi rossi che abbiamo avuto il privilegio di ammirare.