Cavalcavia sull’A4, il punto sui lavori di Autostrade Alto Adriatico

Avanzano i lavori per il rifacimento dei dieci cavalcavia nel tratto dell’autostrada A4 Portogruaro – San Donà di Piave. Sono ben cinque i manufatti in fase di costruzione, tre di questi in affiancamento a quelli già esistenti e due in sostituzione a quelli demoliti. A breve, inoltre, verrà abbattuto un altro cavalcavia. L’importante opera, che ha come motore propulsore la struttura commissariale per l’emergenza della A4, sostenuta interamente dal punto di vista finanziario da Autostrade Alto Adriatico, procede senza soste.

Il punto della situazione è stato fatto nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Cessalto, dove sorgerà il nuovo cavalcavia di via Gonelle, tra il presidente di Autostrade Alto Adriatico, l’avvocato Marco Monaco, e il sindaco, Emanuele Crosato. L’occasione è stata propizia anche per visitare il cantiere che finora procede secondo il cronoprogramma e porgere i migliori auguri per le festività natalizie alle maestranze delle ditte appaltatrici.

I lavori sui 10 cavalcavia della A4

L’importo complessivo dei lavori dei dieci cavalcavia – finanziati con fondi propri di Autostrade Alto Adriatico – è di circa 47 milioni di euro mentre il quadro economico dell’investimento è di circa 83 milioni di euro. Il termine dei cantieri è previsto per il 2026.

Le modalità di costruzione – individuate dal progetto sottoposto alla conferenza dei servizi – sono diverse e stabilite in base all’assetto viario circostante: la metà delle attività prevede la demolizione dell’opera preesistente e la costruzione in sede del nuovo cavalcavia (soluzione che comporta la chiusura della strada su cui insiste l’opera, come è accaduto per i cavalcavia Pradipozzo-Lison a Portogruaro e Gonelle a Cessalto, per il tempo necessario al rifacimento del nuovo manufatto); l’altra metà dei cavalcavia sarà realizzato in affiancamento mentre l’opera esistente continuerà a funzionare (con alcune limitazioni). Nel momento in cui l’opera entrerà in esercizio, il vecchio cavalcavia verrà demolito. I dieci manufatti saranno già predisposti ad accogliere successivamente l’allargamento delle carreggiate. Costruendo prima i manufatti di scavalco all’autostrada sarà infatti più semplice e veloce “srotolare” successivamente il nastro d’asfalto della terza corsia.

Allo stato attuale, nel nuovo cavalcavia Pradipozzo – Lison a Portogruaro la costruzione delle rampe è da poco terminata e sono iniziati i lavori per la fondazione del manufatto. La conclusione del cantiere è prevista nell’estate del 2025.

Per il cavalcavia di via Gonelle (conclusione lavori prevista nell’autunno 2025) a Cessalto sono iniziate le attività per il rilevato, mentre si sta sbancando l’area per fare spazio al manufatto di via Callunga (in affiancamento a quello esistente), per il quale è previsto il termine delle attività alla fine del prossimo anno. Sempre a Cessalto a febbraio verrà abbattuto il cavalcavia di via Vittoria, con chiusura alla viabilità del manufatto a fine gennaio. La demolizione del sovrappasso comporterà la deviazione dei mezzi in transito lungo la viabilità ordinaria su via Dante.

A San Donà di Piave sono terminati da poco i lavori di posa dei 1200 geodreni (sistemi di drenaggio verticali) per il consolidamento del terreno dove troverà posto il cavalcavia di via Grassaga (in affiancamento a quello attuale), le cui attività dovrebbero terminare nell’autunno del prossimo anno. Infine, è in corso la costruzione delle rampe del nuovo cavalcavia di via Paludi (opera in affiancamento all’attuale cavalcavia) nel comune di Annone Veneto (conclusione lavori a fine 2025).

Nei giorni scorsi, su indicazione di Autostrade Alto Adriatico, è stata data indicazione alle ditte appaltatrici di effettuare alcuni rilevamenti, tramite sistemi di georadar, sulle strade comunali interessate dal transito dei mezzi pesanti che operano nell’area di costruzione dei cavalcavia. L’obiettivo è quello di determinare la condizione della viabilità urbana ordinaria e confrontarla con gli esiti dei rilevamenti che verranno effettuati al termine delle attività di cantiere, per intervenire eventualmente in caso di ammaloramenti alla sede stradale avvenuti in corso d’opera.

“La collaborazione con il territorio è fondamentale – spiega il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco – per la prosecuzione delle opere. Costruire la terza corsia è indispensabile per dare sviluppo alle aree produttive e garantire la sicurezza, ma allo stesso tempo vanno attenuati i disagi a lavoratori, famiglie e pendolari che si trovano a percorrere ogni giorno l’autostrada e la viabilità ordinaria. Per questo è importante la sinergia con i sindaci e le amministrazioni, che sono le sentinelle delle comunità”. 

“Ringrazio Autostrade Alto Adriatico e le ditte appaltatrici per l’opportunità di verificare personalmente l’avanzamento dei lavori sul cavalcavia di via Gonelle – afferma il sindaco di Cessalto, Emanuele Crosato -. La collaborazione dimostrata è fondamentale per affrontare al meglio questa fase cruciale, garantendo sicurezza e sviluppo al nostro territorio”.