Le dichiarazioni del consigliere Honsell sul caso della petizione sull’acciaieria Danieli.
“Appare sempre più come un conflitto tra Giunta Fedriga e Consiglio Regionale, per non dire un vulnus istituzionale, il fatto che non ci sia ancora stata l’autorizzazione da parte della Giunta Fedriga al ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che autorizza la Danieli ad ottenere i nominativi dei cittadini che hanno firmato la petizione contro l’acciaieria nella laguna di Marano”. A segnalarlo è il Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.
La richiesta di autorizzazione era stata espressa formalmente all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del FVG guidato dal Presidente Bordin. “Tale decisione era maturata dopo che i consiglieri regionali avevano votato nuovamente all’unanimità la mozione proposta da noi di Open Sinistra FVG a difesa della libertà di dissenso e del diritto di esprimere la propria opinione politica, senza subire ritorsioni, attraverso lo strumento della mozione”.
“Appare molto grave il continuo rinvio dell’autorizzazione da parte della Giunta perché si avvicina il giorno nel quale l’elenco dei nominativi dovrà essere altrimenti consegnato alla Danieli – continua Honsell. La società nel ricorso al TAR esprime esplicitamente la volontà di rivalersi economicamente e querelare i firmatari della petizione. Se ciò dovesse accadere verrebbe profondamente offesa la libertà di espressione politica dei cittadini attraverso lo strumento della petizione”.
“Perché il Presidente Fedriga non si fa garante della libertà di opinione in Regione quando tutto il Consiglio Regionale, compresi i suoi colleghi di partito come Bordin, lo hanno chiesto? Vuole davvero abbandonare tanti cittadini, che hanno creduto nella libertà politica, al loro destino determinato dal TAR?”, conclude Honsell.