Carlino piange Ottavio Zanutta, una vita al servizio del paese

La scomparsa a Carlino di Ottavio Zanutta.

Era una figura molto nota in paese. Un grande lavoratore, pronto a prendersi cura del paese che tanto amava. Proprio per questo, oggi Carlino piange Ottavio Zanutta.

È scomparso a 68 anni, dopo una vita di lavoro come operaio al servizio della comunità della Bassa Friulana. A portarlo via, con buona probabilità, è stato un malore. Da due anni era in pensione, ma nel corso degli anni è diventato figura notissima non soltanto tra i residenti, ma anche tra chi frequentava il paese.

A ricordare Ottavio è Loris Bazzo, il sindaco di Carlino, che non nasconde il suo apprezzamento per Zanutta. “Con la sua divisa arancione e le sue grandi mani ruvide si prendeva cura del paese e delle cose che spesso diamo per scontate – il ritratto dello scomparso da parte del primo cittadino -. Ottavio lavorava in silenzio, ma allo stesso modo si faceva vedere e sentire, eccome. Ne ha viste di cotte e di crude, eppure è stato sempre lì al suo posto, rispettoso del ruolo che gli era stato affidato come “borsa lavoro”. Una quotidiana tirata di orecchie non la risparmiava a nessuno, nemmeno al sottoscritto quando ci incrociavamo sulle scale del municipio”. Spesso si vedeva Ottavio, che non ha mai conseguito la patente, passare in bici. Una presenza familiare per tutto il paese.

Tanti lo ricordano come persona dall’animo buono e il sorriso sempre pronto. “Sono sempre troppo pochi – conclude Bazzo – i grazie che ha ricevuto”. Profondo cordoglio in tutto il paese e molti i messaggi d’affetto sui social.