Banda ultra larga realizzata da Open Fiber con il contributo della Regione.
Arriva la banda ultralarga in nuovi comuni del Friuli: vi potranno accedere anche gli abitanti di Carlino, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Precenicco, Pradamano, Trasaghis e Mortegliano. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 8,5 milioni di abitazioni in Italia. Il piano dell’azienda nelle aree bianche coinvolge oltre 7 mila comuni nel Paese.
In particolare, nei sette comuni in provincia di Udine Open Fiber ha infatti realizzato una nuova rete estesa complessivamente per circa 55 chilometri che in totale vede al momento oltre 10.750 unità immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Attualmente in tutta la provincia sono circa 100 mila le unità immobiliari raggiunte dalla rete ultraveloce di Open Fiber in oltre 100 comuni.
“La copertura grazie ad un collegamento internet tecnologicamente avanzato e veloce è un’iniziativa molto attesa dai territori della Bassa friulana, oltre che per Pradamano e Mortegliano, comuni che fanno capo a Udine, e Trasaghis. Si tratta di territori anche a forte vocazione turistica, che necessitano di poter contare sulla connessione veloce alla rete, sia per sviluppare le potenzialità delle imprese sia per dotare di strumenti informatici all’avanguardia le sedi scolastiche. Si tratta di un risultato importante – sottolinea Graziano Pizzimenti, assessore alle Infrastrutture e Territorio della Regione Friuli Venezia Giulia – che è il frutto di un Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico che pur prevedendo in origine un collegamento con tecnologia NGA (Next Generation Access, ≥ 30 Mbps), già oggi porta una capacità di 1 Gbps in tutte le abitazioni e imprese raggiunte dalla fibra. La Regione inoltre ha continuato ad investire in infrastrutture digitali ampliando la propria Rete pubblica e già nel 2020, in piena pandemia, ha stanziato risorse per quasi 18 milioni di euro per intervenire in 42 comuni e per completare il collegamento di tutte le sedi di pubblica amministrazione e garantire a tutte le scuole, in particolare quelle secondarie di primo e secondo grado, un collegamento a 1 Gbps e banda minima garantita di 100 Mbps”.