Gli autobus torneranno ai “vecchi orari”.
Dopo settimane di disagi e critiche, la Regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di sospendere la sperimentazione sul Trasporto pubblico locale (Tpl) nella Bassa friulana. A partire da lunedì 27 gennaio, il servizio tornerà alle corse previste prima delle festività natalizie, segnando un passo indietro rispetto alla riorganizzazione introdotta all’inizio dell’anno.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, ha ufficializzato la decisione in seguito alle numerose segnalazioni giunte da cittadini, amministrazioni e istituti scolastici. La sperimentazione, avviata il 1º gennaio 2025 e proposta dal gestore Tpl Fvg scarl, mirava a rivedere il trasporto extraurbano lungo le direttrici Udine-Lignano e Udine-Grado. Tuttavia, il progetto ha generato numerosi disservizi, soprattutto per gli studenti.
I disagi segnalati
Il nuovo piano ha causato corriere sovraffollate, ritardi significativi, mancanza di coincidenze e addirittura soppressioni di corse. Le segnalazioni , supportata dai sindaci locali e dai rappresentanti delle famiglie, includeva il ripristino delle linee dirette e la puntualità delle corse per garantire il regolare svolgimento delle lezioni. L’assessore Amirante, dopo un confronto con Tpl Fvg scarl e i rappresentanti locali, ha accolto le richieste, riconoscendo i problemi tecnici e organizzativi emersi.