Dal Friuli all’Austria: la storia di Emilio e Francesca.
Mollano tutto e decidono di trasferirsi a cinquecento chilometri da casa. A fronte di una situazione lavorativa precaria, dei rincari sempre più opprimenti e del caro vita divenuto insostenibile, una coppia pordenonese non ci pensa due volte e, bagagli alla mano, prova a dare una svolta alla propria vita.
Loro sono Emilio e Francesca, rispettivamente di 46 e 44 anni. “Da qualche anno eravamo a capo di un’azienda di servizi e pulizie nella nostra zona, ma le cose nell’ultimo periodo andavano sempre peggio, avevamo perso diversi clienti ed i costi di gestione erano diventati davvero troppo ingenti” racconta Francesca.
E’ il 2019 e, di li a breve, sarebbe scoppiata una delle più grandi pandemie della storia. Emilio e Francesca stanno assieme da moltissimi anni, la loro vita si svolge da sempre in una sorta di simbiosi lavorativa “Il sogno di Emilio è sempre stato quello di trasferirsi in Austria o Germania cosi, quando ci siamo ritrovati con poche alternative, abbiamo deciso di fare il grande passo”, spiega la donna. Sono partiti dalla loro amata Pordenone con un paio di valigie, qualche risparmio nel conto corrente, pronti a realizzare i loro sogni nel cassetto.
“Non conoscevamo nessuno qua, abbiamo fatto un corso intensivo durato a malapena un mese per imparare a destreggiarci con la lingua, ma non ci siamo affatto scoraggiati – afferma Francesca – ad onor del vero, devo però ammettere che ci siamo scontrati con una burocrazia piuttosto complessa, volevamo aprire una sorta di cicchetteria, ma c’erano davvero troppe clausole alle quali far fronte per aprire un locale”, cosi la coppia, anziché far prevalere lo sconforto, si è reinventata cimentandosi in un lavoro del tutto nuovo per loro: i venditori ambulanti di prodotti made in FVG e slow food.
“Vendiamo prodotti del nostro territorio, due volte al mese ritorniamo in zona per rifornirci della merce, abbiamo il nostro norcino di fiducia e, soprattutto, facciamo scorta di frico e salsicce – prosegue Francesca – ad oggi siamo piu’ che soddisfatti dei nostri risultati, vendiamo i nostri prodotti in ben otto mercati austriaci, siamo benvoluti da moltissimi clienti che in questi due anni si sono affezionati”. Francesca ed Emilio vivono in un appartamento in un quartiere poco distante dal centro di Vienna, si alzano alle cinque del mattino e non rincasano mai prima delle 20.
Sono diventati, non senza sacrifici, il punto di riferimento per l’acquisto di prodotti friulani che loro definiscono ‘di nicchia’ in quanto mirati a discostarsi dal prodotto italiano che solitamente si trova nella grande distribuzione all’estero. Non solo la fiducia dei clienti divenuti oramai affezionati, ma anche la solidarieta’ e l’aiuto dei colleghi ‘di mercato’ hanno contribuito a far si che la scelta di trasferirsi all’estero si sia rivelata non solo saggia, ma anche vincente, tant’è che, con uno sguardo lungimirante verso il futuro, Francesca ed Emilio prevedono di allargare il loro business “Il nostro progetto è senza dubbio quello di restare qui, possibilmente acquistando un altro furgoncino per ampliarci”, conclude la donna. Prospettiva che, al momento, sembrerebbe essere tutt’altro che azzardata.