Pellet sequestrato perché non conforme.
Quaranta tonnellate di pellet, sequestrato dalla Guardia di Finanza perché non conforme, sono state assegnate alla Croce Rossa del Friuli Venezia Giulia, che esprima soddisfazione per l’attenzione che la Procura della Repubblica di Udine e le Fiamme Gialle di Latisana hanno voluto rivolgere alle attività dell’associazione.
A seguito di un’operazione di controllo condotta dal Nucleo Mobile della GdF della Compagnia di Latisana e dai successivi accertamenti disposti dalla citata Autorità Giudiziaria, il materiale era risultato non conforme alle certificazioni di qualità dichiarate. La Croce Rossa Italiana, dapprima nominata custode giudiziale dei beni caduti in sequestro, è stata, infine, individuata quale assegnataria in via definitiva del materiale non commercializzabile (a norma dell’art. 260 del CPP) che verrà utilizzata nella quotidiana attività istituzionale condotta dall’ente.
L’iniziativa conferma, oltre che la concretezza d’azione esercitata nell’espletamento dei compiti di polizia economico-finanziaria, anche il riguardo che la Procura della Repubblica di Udine e la Guardia di Finanza riservano alla promozione delle proposte di sostegno nei confronti degli enti no profit impegnati nella salvaguardia della vita e negli scenari di crisi umanitaria.