Il re della tavola torna protagonista: al via la 25ª edizione di Asparagus

Gli asparagi friulani protagonisti della cucina di primavera.

Gli asparagi friulani tornano protagonisti con la 25ª edizione di Asparagus, la celebre rassegna gastronomica promossa dal Ducato dei Vini Friulani. L’appuntamento prenderà il via il 4 aprile al Ristorante Al Grop di Tavagnacco e proseguirà per nove settimane, fino al 30 maggio, coinvolgendo alcuni dei ristoranti più rinomati della regione e non solo.

L’evento è stato presentato ufficialmente nella Sala Gianni Bravo della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, con il presidente Giovanni Da Pozzo, il duca del Ducato Alessandro Salvin (alias Alessandro I) ed Enzo Cattaruzzi. La manifestazione gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e della collaborazione della rivista Qb – Quanto basta.

Novità dell’edizione 2025

Quest’anno la rassegna si arricchisce con l’ingresso di quattro nuovi ristoranti: Locanda alle Vigne (Subida di Cormons), Ae do Paanche (Giai di Portogruaro), Osteria Solder (Corno di Rosazzo) e Osteria della Stazione (Milano), gestita dal friulano Gunnar Cautero e punto di riferimento per la cucina friulana nel capoluogo lombardo. “Una felice “esportazione” di questo Asparagus d’argento – ha detto Da Pozzo –, che con il bel traguardo rappresenta una tradizione in grado di rinnovarsi costantemente, valorizzando il territorio e la creatività dei nostri chef e dell’enogastronomia locale, sempre più un motivo per venire a visitare la nostra bellissima regione”.

Questi si aggiungono ai locali storici che da anni fanno parte della manifestazione: Al Grop (Tavagnacco), Là di Moret (Udine), Lokanda Devetak 1870 (San Michele del Carso), Da Nando (Mortegliano) e La Dinette (Grado).

Un viaggio tra tradizione e creatività

In tutti i ristoranti coinvolti sarà possibile gustare il piatto simbolo della tradizione friulana, gli asparagi con le uova, oltre a un’ampia varietà di ricette originali, in cui chef d’eccellenza daranno libero sfogo alla creatività culinaria. In abbinamento, ovviamente, i grandi vini bianchi friulani, senza escludere qualche rosso capace di sorprendere.

Le zone tipiche di produzione dell’asparago friulano includono Tavagnacco, Tricesimo, Latisana, Fiumicello, San Vito al Torre, Fossalon, Cormons, Sant’Andrea, Moraro e Medea, tutte rinomate per la qualità di questo prezioso ortaggio. L’asparago è forse uno dei pochi vegetali consumabili che hanno un’origine mediterranea.

Un ortaggio dalle origini nobili

“Giova ricordare – ribadisce Salvin – che è un eccellente fonte di acido folico, vitamine e sali minerali; è ricco di fibra, apporta un basso contenuto calorico ed esercita una benefica azione depurativa e diuretica, favorendo l’eliminazione dall’organismo delle tossine e dei liquidi in eccesso. I suoi ottimi valori nutrizionali contribuiscono al benessere di chi lo assapora e il suo sapore delicato dona ai piatti un gusto raffinato ricco di sempre nuove emozioni”.

Già da metà Settecento, rammentano i referenti del Ducato, l’asparago era coltivato sulle colline moreniche e di ciò c’è ampia traccia nei bollettini agricoli del tempo. La stessa Imperatrice d’Austria Maria Teresa si narra ne fosse particolarmente ghiotta, facendoseli recapitare fino a Corte e favorendo in tal modo il loro commercio nell’area viennese.

Il calendario degli appuntamenti

Ecco le date della 25ª edizione di Asparagus d’argento, il cui simbolo sarà un piatto decorato dal maestro Giorgio Celiberti:

4 aprile – Al Grop, Tavagnacco

11 aprile – Locanda alle Vigne, Subida di Cormons

18 aprile – Da Nando, Mortegliano

2 maggio – Là di Moret, Udine

9 maggio – Lokanda Devetak 1870, San Michele del Carso

15 maggio – Osteria della Stazione, Milano

16 maggio – La Dinette, Grado

23 maggio – Ae do Paanche, Giai di Portogruaro

30 maggio – Osteria Solder, Corno di Rosazzo

Una celebrazione che, anno dopo anno, rinnova il legame tra tradizione, territorio e innovazione culinaria. Un viaggio di gusto tra i sapori del Friuli.