Il friulano Antonio Piva, ingegnere informatico, imprenditore, libero professionista e consulente nei settori Qualità, Sicurezza e Privacy, nonché docente universitario e formatore nei medesimi ambiti, è stato nominato presidente di AICA, Associazione dedicata alla diffusione della cultura digitale attiva in Italia dal 1961.
Laureato in Scienze dell’informazione, membro del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di della Provincia di Udine Antonio Piva dal 2003 è socio di AICA, Associazione per la quale ha ricoperto numerosi ruoli tra cui Vicepresidente nazionale e Delegato alle sezioni e alle attività territoriali, Responsabile del Dipartimento Scuole e Università AICA, Presidente Sezione Nord Est AICA, Coordinatore Qualità del Nord Est AICA. Dal 2002 è docente universitario all’Università degli Studi di Udine in Informatica, Informatica giuridica, Aspetti Sociali ed Etica Professionale, Qualità e certificazione ICDL, EQDL (Patente europea della qualità), Cultura d’Impresa, Comunicazione Efficace, Etica e informatica, Privacy e sicurezza, argomenti sui quali vanta come autore oltre 100 pubblicazioni.
Chi è Antonio Piva.
Dopo una prima esperienza nella Direzione Progetti Reti e nella Direzione Soluzioni Complesse, Architetture, Sicurezza di IBM, per la quale ha lavorato a progetti per clienti primari come Autostrade, Banca d’Italia, la Borsa, le principali istituzioni finanziarie, con particolare attenzione alla sicurezza reti e cybersecurity, ha curato progetti inerenti il Piano di governo elettronico e i servizi ai cittadini e alle imprese per diversi Enti Locali del FVG e ha ricoperto posizioni apicali nel management di Servizi informativi presso realtà di primario livello, quali Informest e Forser FVG, nella promozione dello sviluppo dei territori.
Ha effettuato consulenze e progettualità formative dedicate a Enti Locali inerenti la digitalizzazione delle PA locali e dei servizi ai cittadini e alle imprese, tra cui quelli realizzati per FORSER Friuli Venezia Giulia – Formazione e servizi agli Enti locali (Associazione costituita nel 2000 da ANCI FVG con tra i partner anche INSIEL), oltre a numerosi audit e ispezioni sulla qualità di erogazione delle Certificazioni sulle competenze informatiche per gli utenti (ICDL), anche nelle Università di Udine, Trieste, Ca’ Foscari, Trento, Verona, Bologna, Bocconi Milano.
In parallelo Antonio Piva ha continuato la sua attività di formatore con docenze presso scuole, corsi ITS e IFTS relativi a figure professionali legate all’informatica, alla sicurezza e alla Privacy. È stato membro del CDA di INSIEL FVG per il periodo 2019 – 2022. È socio attivo dell’UCID, di cui è Vicepresidente per la sezione di Udine. Negli ultimi anni ha messo le sue competenze anche al servizio di nuove iniziative imprenditoriali: è socio fondatore e Business Angel di Seed Money, uno dei primi programmi privati di accelerazione e incubazione di startup in Italia.
Il commento per la nomina.
“La capacità di guardare al futuro e la convinzione dell’importanza di sviluppare una crescente consapevolezza intorno alle competenze digitali in continua ridefinizione è parte del DNA di AICA fin dal 1961, quando il termine informatica era stato appena coniato. Il dibattito sull’accelerazione della digitalizzazione e dello sviluppo delle nuove tecnologie è sempre più acceso. Oggi, ad esempio, si intravedono i primi esempi su larga scala di utilizzo dell’intelligenza artificiale allargata alla collettività. Sento quindi in particolare modo la responsabilità e l’onore di assumere il ruolo di Presidente di AICA, realtà italiana che fin dalla sua nascita ha dialogato alla pari con le Istituzioni per agevolare percorsi di crescita digitale consapevoli nel nostro Paese” afferma Antonio Piva, che pone subito l’accento sulla centralità dei rapporti tra l’Associazione e la Fondazione ICDL.
“È mio intento rafforzare le relazioni con la Fondazione ICDL, con la quale dal 1997 diffondiamo in Italia le certificazioni ICDL per il cittadino digitale”. Piva conclude: “Penso che il futuro della collettività riguarderà una gestione virtuosa dei processi in atto che coinvolgono le tecnologie digitali. Sono certo che AICA saprà continuare a collaborare con le istituzioni su questi temi nella definizione delle linee programmatiche e, al contempo, rimanere accanto ai cittadini, alle imprese e alle loro rappresentanze per la creazione di ulteriori e nuovi percorsi di formazione e di certificazione che li aiutino a essere attori consapevoli e non semplici testimoni dell’evoluzione digitale che stiamo vivendo”.
Al fianco del presidente Piva si conferma l’attuale Consiglio Direttivo, con la nomina di Gaetano Di Bello a Vicepresidente Vicario.