Anche 15 tecnici friulani a Bergamo per salvare la speleologa ferita

I tecnici friulani in soccorso della speleologa bloccata nella grotta a Bergamo.

Da sabato sera anche i tecnici del Soccorso Speleologico del Friuli Venezia Giulia stanno intervenendo nella grotta Bueno Fonteno, nel territorio della provincia di Bergamo, per recuperare la speleologa infortunatasi a circa 4 ore dall’ingresso della grotta.

Tra sabato sera e oggi sono ben sedici i tecnici della nostra delegazione regionale – sei partiti tra sabato e domenica notte soprattutto da Trieste, alcuni dei quali rientrati, nove in partenza oggi pomeriggio – operativi sul posto. Il loro apporto, assieme a quello delle altre delegazioni italiane del Soccorso Spelologico, sarà essenziale al buon esito dell’intervento.

Nel primo giorno di soccorsi sono entrati, in momenti diversi, sei dei nostri tecnici, tra i quali un disostruttore e un infermiere. I tecnici hanno partecipato al trasporto della barella nei primi cinquecento metri di percorso a ritroso, ma mancano ancora circa sei chilometri all’uscita, con passaggi molto stretti e lunghi tratti da fare con il trasporto a mano.

Fortunatamente si è riusciti a estrarre la donna sulla barella dal punto più stretto della grotta, l’ultimo esplorato e quindi meno conosciuto, senza dover ricorrere ai disostruttori con gli esplosivi, fase che avrebbe allungato di molto i tempi dell’intervento. La fase con gli esplosivi si è potuta evitare per la scoperta di un tratto del meandro più largo dove la barella riusciva a passare.