Dal Friuli all’Adunata degli alpini a Rimini.
L’alzabandiera alle 9 di venerdì 6 maggio ha ufficialmente battezzato la 93esima tanto attesa adunata degli alpini, in quel di Rimini. Il popolo friulano, con grinta e orgoglio, è più che mai presente, dopo due anni di fermo imposto dalla pandemia. Saranno all’incirca 90 mila le presenze previste nel capoluogo romagnolo, delle quali circa 6 mila arriveranno dal Friuli. Alla grande famiglia delle “penne nere” hanno avuto il piacere di unirsi simpatizzanti, amici, e diversi familiari.
La maggior parte sono arrivati ieri sera, dopo una marcia di tre giorni lunga un centinaio di chilometri, gli alpini dei Rizzi di Udine, che, arrivati in furgone ad Argenta, hanno poi proseguito a piedi fino alla meta. Capitanati da Andrea Rizzi, stanchi, infreddoliti, ma soddisfatti e tenaci, da bravi rappresentanti della categoria, con orgoglio ribadiscono. “Siamo stanchi, ieri ha piovuto tutto il giorno, ma oggi sembra che il tempo sia dalla nostra parte. Noi comunque non molliamo mai”, il loro commento.
Dello stesso parere sembra essere Ilario Merlin, presidente dell’Ana di Pordenone. “È con orgoglio che finalmente tutti i gruppi abbiano modo di riunirsi, dopo due anni. Saremo all’incirca due migliaia di alpini, per quanto riguarda i gruppi Pordenone, compresi i gruppi di Cordovado, Morsano al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Mezzo (Corva), Casarsa (San Giovanni), Azzano X, Budoia, Barco. L’emozione è palpabile, è come ritrovare una grande famiglia”, racconta Merlin.
“Sono appena rientratato dalla cerimonia di presentazione a San Marino, abbiamo invaso il posto – commenta il presidente della sezione Ana di Udine Dante Soravito de Franceschi – . C’era una nebbia abbastanza fitta, ma, nonostante il tempo avverso di questi giorni, c’è parecchia emozione nell’aria. Due anni sono davvero tanti e siamo felici di riunire finalmente questa grande famiglia, ho visto parecchie persone piangere lacrime di gioia .Domani indicativamente alle 14 sfilerà il Friuli, speriamo riescano a sfilare tutti, perché ci sono tantissime persone. “Ci impegneremo per fare un’ottima impressione, anche perché il prossimo anno toccherà a noi ospitare questa grande, meravigliosa famiglia.
Oggi, allo stadio Neri di Rimini, alle 17 ci sarà il concerto delle 33 fanfare alpine, composte da ottoni e percussioni, dirette per la prima volta dal maestro Mogol. Seguiranno quindi il saluto del Sindaco di Rimini Jamal Sadegholvaad e del presidente nazionale ANA Sebastiano Favero, in attesa della grande giornata di domani, in cui ci sarà la tanto attesa sfilata. L’anno prossimo, in occasione della 94esima adunata, sarà proprio Udine ad ospitare questa grande ed affiatata famiglia nazionale. Il testimone verrà quindi passato al presidente udinese Ana, Dante Soravito de Franceschi.