Le conseguenze del maltempo in Friuli.
Guadi chiusi, alberi caduti, case allagate: ancora una volta il maltempo colpisce il Friuli con i temporali e le forti piogge che se stamane hanno coinvolto la zona da Marano a Cormons, si sono posi spostati nelle Valli del Natisone mentre un’altra cella ha colpito il Pordenonese e la pianura friulana.
La situazione.
A partire dalle 10 di questa mattina una nuova linea di convergenza si è sviluppata portando a rovesci temporaleschi da Marano a Cormons; in seguito, la linea si è spostata verso nord e verso l’interno della regione coinvolgendo anche le Valli del Natisone dove sono cadute 60 mm in 3 ore a Montemaggiore e a Malghe Mersino.
Alle 11.30 una cella isolata entra sulla regione dal Veneto spostandosi da ovest verso est con numerose fulminazioni e grandine di piccole dimensioni interessando Azzano X, San Vito al Tagliamento, Codroipo, Tavagnacco fino a raggiungere la Pedemontana Giuliana. Alle 4 di pomeriggio, 3 celle si sviluppano sulla regione in spostamento da sud verso nord portando a grandine di piccole dimensioni e numerose fulminazioni: una supercella che da Muggia, si sposta a Trieste per poi raggiungere il Carso; una seconda supercella che da Cervignano passa su Palmanova e Udine; una terza cella temporalesca che dal Veneto si muove verso Udine.
Dalla mezzanotte le piogge areali risultano in media di 30 mm sul Carso, 40 mm su Carnia, Tarvisiano, Prealpi Carniche, Pianura Pordenonese e Udinese, 50-60 mm su Laguna, Isontino, Prealpi Giulie. I massimi cumulati raggiunti dalla mezzanotte sono stati di: 90 mm a Montemaggiore, a Prepotto e a Cormons, 96 mm a Lignano Sabbiadoro. Misurate anche raffiche di vento da sud o di Scirocco fino a 75 km/h a Grado, 80 km/h a Monfalcone, 93 km/h a Muggia.
Effetti al suolo.
A partire dalle ore 12 si segnalano la chiusura del guado sul torrente Cornappo a Nimis, alberi caduti a Ronchi dei Legionari e allagamenti di abitazioni a Cormons e a Gonars. Frane a Dolegna del Collio, nelle frazioni di Mernico e Scriò. La frana a Mernico ha interessato la strada per il valico a 100 m dal confine con la Slovenia. Sono novanta i volontari della Protezione civile attivati con 34 automezzi per la gestione delle problematiche dovute al meteo e per il monitoraggio dei territorio nei comuni di Fanna, Sedegliano, Torviscosa, Villesse, Fiume Veneto, Claut e San Leonardo.
Sono invece 135 gli interventi, riconducibili al maltempo, che i vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia hanno effettuato dalle ore 00.00 alle ore 16.30 di oggi 31 maggio 2024. Le maggiori criticità si sono registrate nel territorio del comando di Udine dove sono stati eseguiti 85 interventi, 20 quelli conclusi dal personale del comando di Trieste, 16 per il comando di Pordenone e 14 al comando di Gorizia.
A questi va aggiunto l’intervento per ricerca delle persone travolte dalla piena del fiume Natisone a Premariacco che sta impegnando squadre dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia e del comando di Venezia.
Le previsioni per le prossime ore.
La fase instabile si concluderà solo quando la depressione avrà passato il Friuli Venezia Giulia e si sposterà ulteriormente verso est. Di conseguenza, in serata sono previsti rovesci e temporali sparsi; possibili ancora locali temporali forti. Nella notte e fino al mattino ancora rovesci e temporali residui, ma con piogge in progressiva attenuazione.