Nuove piazzole per l’Adunata degli Alpini di Udine.
Sono 15 i Comuni che hanno partecipato al bando regionale e – in tutto – 1.134 le piazzole per caravan, tende e aree coperte, che verranno allestite nell’hinterland udinese nell’ambito del piano di accoglienza diffusa in occasione della 95esima Adunata nazionale degli Alpini che si terrà a Udine nel prossimo mese di maggio.
Lo ha comunicato l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini, il quale – ricordando la delibera del Consiglio regionale che ha stanziato 300mila euro per l’iniziativa – ha sottolineato come l’Amministrazione regionale sia impegnata nel mettere in campo tutte le azioni per favorire la miglior riuscita di un evento che a Udine nel 1996 portò in città oltre 500mila persone.
I comuni.
Al bando hanno partecipato i Comuni di Codroipo (114 piazzole e 42 posti tenda) , Pozzuolo del Friuli (80 piazzole), Fagagna (73 piazzole), Cividale (40 piazzole e 260 posti in area coperta), Povoletto (97 piazzole), Moruzzo (14 piazzole e 7 posti tenda), Basiliano (61 piazzole), Muzzana del Turgnano (3 piazzole e 17 posti tenda), Cassacco (10 piazzole e 50 posti tenda), Tavagnacco (20 piazzole e 20 posti tenda, cui si aggiungono ulteriori 100 posti in area coperta messi a disposizione del comune senza ricorso al finanziamento regionale), Reana del Rojale (64 piazzole), Manzano (50 piazzole), Varmo (50 piazzole), Palazzolo dello Stella (31 piazzole) e Pavia di Udine (31 piazzole).
Relativamente al totale dei contributi richiesti dai 15 Comuni, la cifra ammonta a oltre 322mila euro (220mila per spese correnti e 101mila per investimenti), che andranno ad abbattere i costi di realizzazione dei campi temporanei di sosta. Nel dettaglio le piazzole finanziate saranno 1.134 per – tra caravan, tende e posti in area coperta – oltre 4mila posti letto.
Questa dell’accoglienza diffusa è un’iniziativa proposta dall’Associazione nazionale alpini (Ana) e prevede l’allestimento nell’hinterland di Udine di una serie di aree attrezzate di sosta per camper, caravan e tende, consentendo così, come ha rimarcato l’assessore, ai tanti alpini che raggiungeranno il Friuli di trovare un’adeguata ospitalità, evitando in questo modo il congestionamento degli spazi all’interno della città e al tempo stesso garantendo importanti ricadute turistiche anche per le attività economiche dei comuni limitrofi al capoluogo friulano, teatro principale dell’Adunata.