Rinaldo Castellan è scomparso a 97 anni.
Arzene ha perso una figura iconica e rispettata della sua comunità: il “vigile buono” Rinaldo Castellan ci ha lasciato all’età di 97 anni. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore dei cittadini che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarne l’umanità, l’impegno e il rispetto con cui ha svolto il suo lavoro di vigile urbano.
La sua carriera iniziò con lavori saltuari, ma fu nel gennaio del 1954 che si unì al Comune di Arzene come operaio supplente. Nel corso degli anni, si distinse per la sua capacità di instaurare un rapporto di fiducia con i suoi concittadini, guadagnandosi il rispetto e l’affetto di tutti coloro che ebbero l’opportunità di interagire con lui.
Il suo percorso lavorativo lo portò a ricoprire diversi ruoli all’interno del Comune, ma fu come vigile urbano che Rinaldo Castellan divenne famoso e apprezzato per la sua straordinaria gentilezza e diplomazia. Durante tutta la sua carriera, comminò soltanto due multe, preferendo sempre privilegiare il confronto e l’insegnamento per far rispettare la legge. Le sue parole e il suo esempio furono molto più efficaci di qualsiasi sanzione.
La sua naturale predisposizione all’insegnamento si rivelò preziosa nel far comprendere ai cittadini l’importanza del rispetto delle regole e della convivenza civile. La sua vita privata dovette affrontare la perdita della moglie nel 1978 e di una figlia nel 1984. Nonostante il dolore, Rinaldo Castellan mantenne la sua disponibilità verso gli altri, divenendo un esempio di forza d’animo e perseveranza per tutti.
Fu anche un appassionato sportivo: per molti anni, dedicò le sue energie al calcio, distinguendosi come attaccante agile e scattante. In seguito, si dedicò al gioco delle bocce, dimostrando sempre la stessa passione e dedizione.
A piangere la sua scomparsa ci sono il figlio Roberto, la nipote Michela e il genero Damiano, ma anche tutti i concittadini che hanno avuto l’onore di conoscerlo. I funerali di Rinaldo Castellan saranno celebrati questo pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di Arzene.