In Friuli gli abiti usati si trasformano in buoni shopping

Gli abiti usati saranno poi donati per progetti solidali.

Arriva il famoso cambio di stagione e a volte ci si accorge che il guardaroba è decisamente troppo pieno. Gettare gli abiti non è certo la soluzione migliore: rappresenta uno spreco, oltretutto dannoso per l’ambiente. Il Parco Commerciale Stop Shop Terminal Nord, ha deciso di lanciare un segnale di solidarietà e generosità, in linea con la migliore tradizione friulana.

Il Parco propone un’iniziativa pensata per portare benefici a tutte le parti coinvolte e lo fa attraverso l’evento “Come ti ri-vesti” che, da una parte mira a rispondere alle esigenze delle associazioni locali, dall’altra incentiva i visitatori del Terminal Nord a liberare spazio nei propri armadi per rinnovare il guardaroba.

Come funziona.

Con questa iniziativa, i clienti avranno la possibilità di consegnare gli abiti smessi invernali allo stand dedicato all’interno del Parco, ricevendo in cambio di almeno 5 chilogrammi di capi un buono shopping del valore di 20 euro da utilizzare al Terminal Nord. Gli abiti consegnati dovranno avere un peso minimo di 5 chilogrammi, facile obiettivo da raggiungere nella stagione fredda quando s’indossano indumenti pesanti. Saranno gli stessi operatori in postazione a pesare gli abiti su apposite bilance e a verificarne lo stato, per poi consegnare il massimo di un buono a cliente. Tutti gli abiti raccolti, dopo essere stati sanificati, saranno donati alle cooperative Recooper e Nascente Società Cooperativa Sociale di Udine che sostengono progetti solidali sul territorio: comunità e case di accoglienza, servizi di assistenza per persone con disagio psichico, minori, anziani, famiglie in difficoltà, stranieri e persone che hanno perso il lavoro.

L’evento da venerdì 22 novembre.

“Come ti ri-vesti” prenderà il via venerdì 22 novembre tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19 fino a sabato 30 novembre. Grazie a questo progetto di economia circolare, il Parco Commerciale Terminal Nord s’impegna a rimettere in circolo capi ancora in buone condizioni, contribuendo a ridurre l’inquinamento e aiutando persone e nuclei familiari che vivono una situazione di difficoltà.