Per le rette di asili nido e altri servizi per l’infanzia ci sono 25,2 milioni di euro.
Una buona notizia per le famiglie che devono pagare asili nido o altri servizi educativi della prima infanzia: la Regione Fvg, infatti, ha stanziato 25,2 milioni di euro ad hoc, soldi che consentiranno di dare copertura a tutte le oltre 6mila richieste di contributi per l’abbattimento delle rette.
“La Regione – ha spiegato l’assessore regionale al lavoro e famiglia, Alessia Rosolen -, conferma
così il proprio concreto sostegno alle famiglie nella gestione dei figli minori e nella conciliazione tra lavoro e cura”.
“Dall’anno educativo 2017-2018 al 2023-2024 le domande soddisfatte dalla Regione sono cresciute di 2.395 unità – ha continuato l’assessore -, mentre le risorse regionali proprie destinate all’abbattimento delle rette sono più che quadruplicate, passando da 5,1 milioni di euro agli attuali 20,7 milioni a cui si aggiungono le risorse dei Fondi sociali europei”.
A quanto ammonta il contributo per le rette degli asili nido.
La Regione coprirà tutte le richieste di abbattimento delle rette per la frequenza dei servizi educativi per l’anno educativo 2023-2024, ovvero tutte le 6017 domande accoglibili; di queste, 4726 saranno finanziate con fondi propri e 1291 con il Fondo Sociale Europeo Plus. I nuclei familiari beneficiari hanno ISEE pari o inferiore a 50mila euro; quelli con due o più figli minori sono 3.109 mentre i nuclei familiari con un unico figlio minore sono 2.908.
Per quanto riguarda nidi, servizi educativi domiciliari e servizi sperimentali compatibili il beneficio mensile regionale è fissato, in presenza del requisito di 5 anni di residenza, in 250 euro per la frequenza full time per i nuclei con un solo minore e in 450 euro, sempre full time, per ciascun minore frequentante, per nuclei con due o più figli.
Nel caso di meno di 5 anni di residenza, il beneficio mensile scende rispettivamente a 125 euro (un figlio) e 225 euro (due o più figli). Se la frequenza è part time, i benefici ammontano rispettivamente a 125 euro (un figlio) e 225 euro mensili (due o più figli) per i nuclei residenti da almeno 5 anni e a 62,50 euro (un figlio) e 112,50 euro (due o più figli) per i residenti da meno di 5 anni.
Per quanto riguarda i centri bambini e genitori, gli spazi gioco e i servizi sperimentali assimilabili, in presenza del requisito di 5 anni di residenza i nuclei familiari con un solo minore riceveranno 125 euro al mese, mentre i nuclei familiari con due o più figli minori otterranno 225 euro al mese per ciascun minore frequentante. Nel caso di famiglie con genitori residenti da meno di 5 anni, lo stesso beneficio sarà pari a 62,50 euro (un figlio) e a 112,50 euro