L’udienza del Papa con i volontari della protezione civile.
Sono 7 i volontari della protezione civile del Friuli Venezia Giulia che ieri, insieme al direttore regionale Amedeo Aristei e all’assessore regionale Riccardo Riccardi sono stati ricevuti nell’udienza da Papa Francesco.
L’appuntamento nella sala Clementina del Palazzo Apostolico è stato dedicato al mondo delle protezione civile con circa 350 presenti provenienti da tutta Italia, salutati uno ad uno con una stretta di mano dal Papa.
Durante l’udienza il papa ha sottolineato l’ importanza del volontariato nelle sue forme. “So quanto è benemerita la vostra opera e mi piace ricordare quanto bene avete fatto durante la recente pandemia, soprattutto nelle sue fasi più acute. Vi siete resi disponibili per aiutare le famiglie più fragili; avete svolto servizi di accompagnamento e sicurezza verso anziani e persone vulnerabili; avete assistito tanti che erano malati, poveri o soli a casa – ha detto Papa Francesco – Ugualmente non è mancato il vostro impegno per l’assistenza umanitaria e l’accoglienza in Italia dei profughi provenienti dall’Ucraina, specialmente donne e bambini fuggiti da questa guerra assurda. Grazie per quello che avete fatto e che continuate a fare nel silenzio. Il bene non fa rumore ma costruisce il mondo”.
“E non vorrei finire senza sottolineare una parola: volontariato – continua il Papa – . Voi siete volontari. Io ho trovato cose in Italia che non ho visto da altre parti. Una di queste cose è il forte volontariato del popolo italiano, la forte vocazione al volontariato. È un tesoro: custoditelo! È un tesoro culturale vostro, custoditelo bene”
“Cari amici, vi incoraggio a continuare la vostra opera di bene tra i più bisognosi, secondo la testimonianza luminosa del vostro patrono San Pio da Pietrelcina. Vi accompagno nella preghiera, benedico tutti voi e le vostre famiglie. E vi chiedo, per favore, di pregare per me, perché questo lavoro non è facile! Grazie”, ha concluso Papa Francesco.