Il fondo per le nuove tratte degli aerei del Fvg.
Si parla in tutto di 18 milioni di euro in tre anni e sono i fondi destinati all’attivazione di nuove tratte aeree. I soldi sono infatti destinati a quei territori che hanno potenzialità economiche sociali ancora da sviluppare e per i quali i collegamenti presenti non sono in linea con le esigenze dei cittadini. Tra questi risulta esserci anche il Friuli Venezia Giulia, che in questo modo potrà contare su nuovi voli nazionali e internazionali. Tutto è iniziato con l’emendamento proposto a Roma da Giulia Lupo, senatrice del Movimento 5 Stelle, insieme a Lega, Pd e FdI. La correzione di legge è relativa infatti alla continuità territoriale per l’aeroporto di Trieste e di Ancona. Nel caso in cui l’iter vada a buon fine, le due società potranno sfruttare i fondi pubblici per dare vita a nuovi collegamenti aerei.
Le ipotesi.
Diverse sono le idee relative ai voli che si potrebbero istituire, anche se occorrerà aspettare minimo sei mesi. Tra le ipotesi c’è prima di tutto Milano, ma si pensa pure a voli più internazionali, come per Vienna e per Parigi. Se l’emendamento sulla continuità territoriale verrà approvato dal Parlamento, i nuovi collegamenti daranno un grande contributo per l’aspetto economico della regione. I voli infatti daranno impulso importante sia per quanto riguarda l’import e l’export che per il settore turistico.