L’intervento della polizia stradale.
Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, l’incremento dei casi sul territorio nazionale e le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico, sono stati intensificati i controlli dei soggetti provenienti da paesi esteri, in particolare Kosovo, Montenegro, Serbia, Macedonia, Bosnia Erzegovina, Moldavia, Armenia, per i quali vige il divieto di ingresso nel territorio nazionale.
Nella mattinata di giovedì 13 agosto, nel corso di mirati controlli, una pattuglia della polizia stradale di Pordenone, in servizio d’istituto in ambito autostradale, ha fermato un mezzo adibito al trasporto di persone che percorreva il tratto dell’autostrada A28 nel comune di Porcia diretta verso Conegliano.
La pattuglia ha controllato il veicolo di nazionalità bulgara e dal controllo dei nove occupanti, è emerso che tutti risultavano di nazionalità macedone. Da approfonditi accertamenti i nove macedoni erano entrati in Italia nella mattinata, provenienti da Kumanovo in Macedonia per recarsi in Alto Adige per la raccolta di mele, il tutto in violazione al divieto di ingresso sul territorio nazionale.
I nove macedoni sono stati immediatamente allontanati dal territorio nazionale con l’intimazione di non farvi rientro sino alla cessazione del divieto.