Via libera in Friuli Venezia Giulia alla Zona Logistica Semplificata

L’approvazione della Zona Logistica Semplificata e le opportunità per il Friuli Venezia Giulia.

“L’approvazione della Zona Logistica Semplificata rappresenta un risultato importante per il Friuli Venezia Giulia, frutto di un lavoro che la nostra Regione ha avviato già con la precedente Giunta e che oggi si chiude positivamente. È stata una nostra precisa richiesta e abbiamo creduto fin dall’inizio nella strategicità di questo strumento”. Lo afferma il governatore Massimiliano Fedriga commentando l’ottenimento della Zona Logistica Semplificata (ZLS), un risultato portato a compimento dopo un lungo e complesso iter avviato nella scorsa legislatura grazie al lavoro degli assessori Bini, Zilli e Pizzimenti e conclusosi ora anche grazie al lavoro dell’assessore Cristina Amirante con la ratifica del Governo.

L’iter per il suo riconoscimento è stato avviato nel 2020 e alla proposta di istituzione, inoltrata nel 2022, hanno fatto seguito alcune integrazioni al Piano di Sviluppo Strategico. “Con la ZLS diamo nuove prospettive di crescita alle nostre imprese e rendiamo il nostro territorio ancora più attrattivo per chi vuole investire” ha aggiunto Fedriga.

Nelle aree potranno essere sviluppati ulteriori investimenti a favore delle aziende già insediate sul territorio e di nuove realtà che potranno cogliere l’opportunità rappresentata dalla piattaforma logistica regionale. “La ZLS – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante – consentirà di accedere a incentivi e a significative semplificazioni burocratiche e fiscali, favorendo così lo sviluppo economico. Questo è certamente l’aspetto principale dell’opportunità offerta dalla ZLS, che comporterà effetti positivi anche sull’intera catena logistica e sul sistema delle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia: la ZLS è destinata a diventare un elemento strategico per rafforzare la competitività del Friuli Venezia Giulia, migliorando la capacità attrattiva e la connessione logistica del territorio”.

Per l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini “l’istituzione della ZLS garantirà alle imprese procedure semplificate e la possibilità di usufruire di un credito di imposta sugli investimenti in determinate aree regionali, oltre che l’eventuale istituzione di corridoi doganali. Si tratta di misure che, assieme a quelle già programmate attraverso l’Agenda FVG Manifattura 2030, concorreranno a rendere questa regione ancora più attrattiva su scala nazionale. In questo contesto, la collocazione geografica del Friuli Venezia Giulia, nel cuore dell’Europa, rappresenta un ulteriore punto di forza da poter sfruttare al massimo per rilanciare e sviluppare l’economia regionale. La Zls Fvg – spiega l’assessore – individua come principali punti di riferimento i tre porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, ai quali si aggiunge la cosiddetta area di retroporto per un totale di 26 Comuni e una superficie di 1.457 ettari“.

Soddisfazione per la conlusione dell’iter è stata espressa anche dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli. “Oggi si chiude – ha commentato – un percorso virtuoso, che ha visto premiata la capacità di fare sistema dell’amministrazione Fedriga: l’istituzione di una zona logistica semplificata in Friuli Venezia Giulia è un’occasione importante per rafforzare le aree strategiche della Regione in un’ottica di semplificazione e sburocratizzazione”.