Il contributo per le rette degli asili nido.
“Le domande di contributo per l‘abbattimento delle rette a carico delle famiglie per la frequenza di asili nido e di servizi integrativi o sperimentali per la prima infanzia dedicati ai bambini da 3 mesi a 36 mesi potranno essere presentate a partire dal 31 marzo ed entro il 31 maggio 2024“.
Ad annunciarlo è l’assessore regionale all’Istruzione e Famiglia Alessia Rosolen, spiegando che “la Regione promuove l’accesso a nidi, servizi educativi domiciliari, spazi gioco, centri per bambini e genitori e servizi sperimentali, accreditati o in fase di accreditamento, sostenendo le famiglie nel pagamento delle rette di frequenza: si tratta di un’azione con una triplice finalità: garantire il percorso educativo dei bambini, supportare le famiglie nei percorsi di conciliazione garantendo un welfare territoriale che incrementa così il potere d’acquisto delle famiglie”.
A chi spetta.
Il beneficio spetta alle famiglie con residenza o attività lavorativa in Fvg da almeno 12 mesi continuativi di almeno uno dei genitori e valore dell’ISEE pari o inferiore a euro 50.000. Il beneficio è riconosciuto alle madri di figli minori inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato, anche in assenza di presentazione di dichiarazione ISEE.
Come presentare le domande
La domanda per l’anno educativo 2024/2025 deve essere inviata dal genitore in possesso dei requisiti d’accesso al Comune territorialmente competente esclusivamente in modalità online. Il link per la presentazione delle domande è pubblicato sulle pagine del sito istituzionale della Regione Fvg da oggi, 31 marzo 2024 a questa pagina.
Le domande se in possesso dei requisiti verranno accolte automaticamente, mentre quelle in possesso dei requisiti ma presentate successivamente al 31 maggio 2024 saranno invece inserite in lista d’attesa ed accolte sulla base della disponibilità di risorse finanziarie seguendo l’ordine cronologico di invio delle stesse.
Per presentare domanda di abbattimento rette il minore deve essere già iscritto a un servizio educativo per la prima infanzia accreditato o in fase di accreditamento oppure, se il servizio educativo scelto è gestito da un Comune, deve essere già stata presentata richiesta di iscrizione del minore presso il medesimo. In presenza di più minori iscritti, deve essere presentata una domanda per ciascun minore iscritto.
Gli importi.
Gli importi del beneficio mensile sono per i nuclei familiari con un unico figlio minore fino a un massimo di 250 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125 euro per la frequenza a tempo parziale. Per i nuclei familiari con due o più figli minori fino a un massimo di 450 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225 euro per la frequenza a tempo parziale.
Il beneficio è ridotto del 50 per cento se il genitore richiedente, componente il nucleo familiare, è residente o lavora nel territorio regionale da meno di 5 anni continuativi. Il beneficio di abbattimento rette è cumulabile con altri contributi e agevolazioni, anche fiscali, per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia.