L’elenco dei locali del Fvg che aderiscono a #ioapro.
Sono pronti a tenere alzate le serrande. Anche se si aspettavano qualche adesione in più da parte dei colleghi. E ora auspicano che i clienti prenotino, dimostrandosi “dalla loro parte” e facendo vedere il loro sostegno in modo concreto. Sono una ventina le attività in Fvg aderenti a #ioapro, la mobilitazione nazionale per mantenere aperte le attività imprenditoriali penalizzate dalle continue chiusure del governo. Stanchi di un “tiramolla” di prescrizioni legate ai Dpcm del governo.
“Io vorrei aderire, ma al momento non ho prenotazioni – raccontava questa mattina alle 11 Enrico Driussi, titolare della trattoria Le Magnolie di Tavagnacco -. Ho risposto con entusiasmo alla proposta in Fvg, purtroppo siamo in pochi a voler partecipare. È ora di far uscire la testa dalla sabbia e rialzarsi. Se andremo in zona arancione, non so quante attività potranno sopravvivere unicamente con i clienti del loro comune”.
“Noi apriremo, perché i mutui sono ingenti. La nostra categoria non vuole soldi, ma soltanto lavorare”: è deciso Salvatore Sarnataro, proprietario del ristorante/pizzeria La Lanterna di San Giorgio di Nogaro. “Non abbiamo incassato nulla e ci hanno chiesto di pagare l’anticipo – aggiunge – ed è stata una mazzata enorme. Sì, noi intendiamo aprire anche nei prossimi giorni”. Sarnataro auspica che a questa prima iniziativa se ne aggiungano altre, come per esempio una protesta di piazza. Quanto all’arrivo dei clienti, il titolare de La Lanterna sottolinea che “la gente ha paura di prendere 400 euro di multa, visti anche i tempi. Ma noi, tramite i legali, siamo pronti a impugnare le sanzioni. Non è – conclude – andare contro alle forze dell’ordine, che svolgono soltanto il loro compito, ma contrastare una politica che non difende le categorie economiche”.
Tra chi intende rialzare le serrande c’è anche l’agriturismo Alle Rose di Fagagna. “Ripartiamo con il nostro orario tipico del fine settimana – raccontano dallo staff -, con tutte le precauzioni e i distanziamenti legati alle normative. Entro le 22 non ci sarà più nessuno nel locale”.
Secondo quanto trapela, in provincia di Udine dovrebbero aderire a #ioapro, oltre ai locali già citati, l’enoteca La Ciacarade di Udine, l’osteria All’Antica di Camino al Tagliamento, l’agriturismo Ladimora di Cergneu di Nimis, l’Happy Coffee di San Giorgio di Nogaro per l’aperitivo, la gelateria Al Panciotto di Campoformido e Planet Games di Pradamano per il pre e dopo cena.
A Pordenone, dovrebbero mantenersi alzate le serrande della caffetteria Viavai del capoluogo e del King Pub di Pordenone. Nel territorio isontino, aderiscono La Taverna de Vermean di Ronchi dei Legionari e La Tappa di Monfalcone. Infine, a Trieste e provincia dovrebbero aderire a #ioapro l’agriturismo Colja Jozko di Sgonico, il bar gelateria di Portopiccolo, la pizzeria Celestino e il bar Al Foro di Trieste. Per i clienti che volessero prenotare, è necessario però chiamare per verifica le attività aderenti. La lista è riferita alle 12.30 di oggi, ma è in continuo aggiornamento.