La variante inglese del Covid in Fvg.
In Friuli Venezia Giulia, tra le mutazioni del Covid continua a essere prevalente la variante inglese. Lo rivela uno studio condotto dall’Istituto superiore di sanità, durante un’indagine compiuta nelle regioni.
In Fvg, la variante inglese è stata rinvenuta nei sottocampioni esaminati in 26 casi su 27, con un indice pari al 96.3%. Praticamente assenti le mutazioni brasiliana e indiana, mentre l’altro campione è finito tra le varianti “altre”.
In Italia al 18 maggio scorso la prevalenza della cosiddetta variante inglese era dell’88,1%, in calo rispetto al 91,6% del 15 aprile, con valori oscillanti tra le singole regioni tra il 40% e il 100%. Per quella brasiliana la prevalenza era del 7,3% (0%-60%, mentre era il 4,5% nella scorsa survey), mentre le altre monitorate sono sotto l’1%, tranne la cosiddetta ‘variante indiana’, che è all’1%.
La stima viene dalla nuova indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. L’indagine integra le attività di monitoraggio di routine, e non contiene quindi tutti i casi di varianti rilevate ma solo quelle relative alla giornata presa in considerazione.