Fvg in prima linea anche nella valorizzazione biosfera Alpi Giulie.
L’Alpe Adria come Parigi. Nei prossimi mesi, infatti, saranno convocati gli Stati generali dell’Alpe Adria sulla falsariga di quella che fu la Conferenza di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici. L’obiettivo è programmare assieme all’area della Mitteleuropa azioni di valorizzazione del territorio e salvaguardia e fruizione sostenibile dell’ambiente.
“Azioni – ha spiegato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro –, che consentano alla nostra Regione, che ne sarà capofila di raggiungere con largo anticipo gli obiettivi fissati dalla Ue per il contenimento dei cambiamenti climatici perseguendo nel contempo uno sviluppo sostenibile del territorio”.
In questo percorso si inserisce anche lo sviluppo sostenibile delle Alpi Giulie che, dunque, va di pari passo con le politiche transfrontaliere della Regione. Le linee guida d’azione previste dal Parco naturale Prealpi Giulie, presentate ieri, consentiranno infatti agli interessati e portatori di interesse di proporre le proprie progettualità, finalizzate a sviluppare il progetto mirato alla valorizzazione del territorio attorno alla Biosfera delle Prealpi Giulie e contribuire così alla stesura definitiva del piano stesso.
“L’ipotesi di piano d’azione della Riserva di biosfera Alpi Giulie Italiane – commenta l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro –,trova l’apprezzamento della Regione, in quanto è allineata con le strategie dell’amministrazione sulla tutela e la gestione dell’ambiente, perché tende a valorizzare in modo sostenibile le risorse naturali e il territorio di un’area suggestiva e ricca di punti di interesse quali sono le Prealpi Giulie“.
In sintesi, si tratta di un documento attraverso cui si definiranno in modo partecipato e condiviso i progetti da perseguire per lo sviluppo sostenibile del territorio e della comunità locale, in linea con gli obiettivi globali programma ‘Man and biosphere’ dell’Unesco.