Vaccino antinfluenzale in Fvg, è scontro: la Regione ne ordina 100.000 dosi in più, ma per Confindustria le scorte non si trovano

Scontro Regione-Confindustria sul vaccino antinfluenzale in Fvg.

Da una parte c’è la Regione Fvg, che annuncia con soddisfazione di aver acquistato “100 mila dosi in più di vaccino antinfluenzale rispetto al 2019“. Dall’altro, Confindustria Udine che si lamenta perché le scorte dell’antidoto non si troverebbero, provocando danni e grattacapi per le aziende.

Insomma, sulla vaccinazione 2020/2021 è scontro aperto tra l’istituzione regionale e i vertici di Palazzo Torriani. Questa mattina, il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, e il vice con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, hanno presentato la campagna influenzale, definita dal governatore “una vera e propria battaglia di comunità, per la quale la popolazione è chiamata ad applicare lo stesso senso civico dimostrato nel periodo del lockdown. Solo così eviteremo di mettere in ginocchio un sistema sanitario già sotto stress a causa del Covid”.

A snocciolare i numeri è stato Riccardi: l’approvvigionamento vaccinale di quest’anno conta su 100mila dosi in più (in tutto 346mila) rispetto al 2019. Non solo: è stata anche allargata la platea delle categorie a rischio partendo dagli over 60 e comprendendo i bambini dai sei mesi ai 6 anni. Per quel che riguarda la dotazione alle farmacie destinata alla vendita alle persone che non rientrano nelle categorie a rischio, il vicegovernatore ha spiegato che intanto verranno messe a disposizione alcune migliaia di dosi, in attesa di vedere l’andamento generale della campagna e poi eventualmente modulare una richiesta di ulteriore fornitura all’ente governativo.

Confindustria Udine, però, non nasconde il suo malumore. “La storia si ripete – attacca la presidente Anna Mareschi Danieli -. Le stesse difficoltà che le aziende, a suo tempo, avevano riscontrato nel reperire sul mercato mascherine chirurgiche e gel igienizzanti si stanno replicando oggi con i vaccini antinfluenzali 2020. Allo stato attuale, nulla ci è dato di sapere sulla effettiva quantità di dosi di vaccino a disposizione di imprese e cittadini, se non che le stesse sono contingentate. È una situazione insostenibile e inaccettabile che, per l’ennesima volta, dimostra come il nostro Paese, anche in situazioni più che prevedibili, non è in grado di programmare”.

Nella parole della presidente c’è tutto il disappunto per un problema che, di giorno in giorno, si fa sempre più pressante: “L’incertezza sulla disponibilità delle dosi di vaccino antinfluenzale, considerato un ottimo antidoto preventivo per contrastare la diffusione del virus Covid-19, mette di fatto a repentaglio – denuncia la presidente dell’Associazione degli Industriali – la sicurezza dei collaboratori delle nostre fabbriche e, di conseguenza, anche la stessa operatività delle realtà produttive e dei cittadini tutti”.

Proprio per sostenere fattivamente la prevenzione antinfluenzale nei luoghi di lavoro, Confindustria Udine (e ancor prima Confindustria Alto Adriatico) si è attivata con le organizzazioni sindacali Cgil Udine, Cisl Udine, Cisl Alto Friuli e Uil Friuli, nell’ambito del Comitato Paritetico Territoriale Udinese (CTPU), firmando un accordo in cui è promossa nelle imprese associate a Confindustria la campagna di vaccinazione antinfluenzale a favore dei lavoratori che volontariamente vi aderiranno. “Molteplici sono le adesioni già pervenute da parte delle aziende perché – evidenzia Mareschi Danieli – il senso di responsabilità è nel Dna delle imprese friulane. E si badi bene che se per la Regione il costo per dose è di pochi euro, per i privati lo stesso sale fino ad almeno 15-20 euro. Spiace e siamo i primi ad essere sconcertati che, a fronte di tante telefonate ricevute dai nostri imprenditori (si parla già di migliaia di dosi prenotate), che ci chiedono supporto nel reperimento del vaccino, noi al momento non possiamo fare altro che alzare bandiera bianca, perché di queste dosi richieste nessuno, e intendo proprio nessuno sa darci indicazioni sulle quantità disponibili e dove poterle reperire”.