Poste italiane conferma le riaperture.
“La conferma della riapertura a pieno regime di tutti gli uffici postali della regione a fine emergenza coronavirus è certamente una buona notizia, ma è solo il primo tassello di un processo di riallineamento sul territorio che
Poste italiane ha l’opportunità di sperimentare in Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo, infatti, dev’essere Poste 2.0 in grado di trasformare un problema in opportunità, garantendo un servizio più capillare e puntuale soprattutto laddove le difficoltà sono più evidenti, ovvero nei piccoli comuni e, in particolare, in quelli montani”.
È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, appresa la notizia dell’assicurazione fornita da Poste italiane ad Anci Fvg rispetto alla riapertura di tutti gli sportelli postali in funzione allo scorso marzo, ovvero 331 distribuiti fra le province di Udine (180), Pordenone (84), Gorizia (35) e Trieste (32).
Già lo scorso febbraio, prima del periodo di lockdown che aveva peggiorato la situazione anche per quanto riguarda il servizio postale, Zanin aveva lanciato la sfida ai disservizi nel corso di un incontro a Udine con il Movimento dei sindaci guidato da Markus Maurmair (Valvasone Arzene). “Ora – conclude il presidente del Cr Fvg – è il momento di proseguire il confronto attivo e propositivo con Poste italiane, monitorando ogni passaggio al fine di evitare che alle parole non seguano i fatti”.