L’itinerario in mongolfiera per vedere la provincia
Se vi è capitato nel weekend di stare con il naso all’insù per godere del bel cielo limpido friuliano probabilmente le avrete viste. Sono le mongolfiere che collegano varie frazioni della provincia di Udine. Un direttissimo senza fermate con come capolinea le frazioni di Plasencis e la zona di Povoletto. L’idea è di Paolo Barbieri che con la sua azienda Volare in Mongolfiera ha deciso di far provare l’ebrezza del paesaggio friulano dall’alto da ormai 5 anni, dopo un’esperienza di 4 decenni con altre mete e itinerari. “Che poi di itinerario non si può parlare perché chi può dirgli al vento dove soffiare?” scherza, Barbieri.
Per quanto noi siamo abituati ad altri mezzi di locomozione, la mongolfiera si basa sulla forza eolica come sua unica forza motrice. Quindi indicativamente si pensa di atterrare a Plasencis e zona Povoletto, appunto, ma non si sa bene dove porterà il vento. “Anche questo fa parte dell’esperienza, però”, specifica il titolare di Volare in Mongolfiera. Il percorso però è chiaro, Plasencis e Povoletto sono diametralmente opposte rispetto a Udine. Durante il tragitto, quindi, oltre alle campagne e le montagne in lontananza, si può godere di una splendida vista della provincia dall’alto, con la sua nervatura fatta di strade e vicoletti.
Un tragitto che se fatto in macchina dura appena 20 minuti, ma che dall’alto impiega un’ora, così che i 12 passeggeri della scialuppa del cielo possano avere il tempo di vedere tutto.
Si può partire sia la mattina molto presto che il pomeriggio, a un costo più alto per vedere Udine al tramonto (180 contro 220). L’appuntamento è nel finesettimana, con partenza una volta al mese, ogni mese. Il ritorno? Niente passaggio di ritorno in mongolfiera, ma solo in pulmino, anche perché non si può dire al vento di fare marcia indietro