Il bonus luce e gas per le famiglie e per le aziende.
Il prezzo delle bollette da qualche mese sta mettendo in difficoltà le famiglie. Ma insieme a loro anche le aziende devono far fronte all’impennate di luce e gas. Per questo ai bonus bollette il Governo italiano ha aggiunto i crediti di imposta per le imprese. Per le famiglie è previsto che il Bonus luce e gas sia automatico per tutti i redditi Isee fino a 12mila euro. Ma il reditto non è l’unico criterio. L’importo sarà determinato anche dalle zone climatiche in cui si trovano aziende e famiglie. Stando a questa classificazione chi vive in Friuli dovrebbe percepire un credito maggiore, rispetto a chi abita al sud. Altro distinguo verrà fatto sul tipo di fornitura energetica collegata a ogni singola utenza, sia pubbliche che private. Ci sarà una distinzione tra chi utilizza il gas solo per il riscaldamento, solo per l’acqua calda sanitaria e la cucina, oppure per tutte le funzioni.
Il bonus andrà a compensare parzialmente i maggiori costi sostenuti dalle imprese a causa del rincaro energetico. Nei loro cicli produttivi le imprese infatti sono costrette a utilizzare energia elettrica e gas in quantità. Una necessità che in questo frangente ha provocato l’assottigliarsi del loro utile alla fine del mese. Il bonus bollette 2022 prevede dei codici tributo – quelli da inserire nel modello F24 – propri del settore imprese. Si dovrà inserire il codice”6961” per credito d’imposta a favore delle imprese energivore ; oppure “6962” per il credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale. Il “6963” per credito d’imposta a favore delle imprese non energivore, e il “6964” per il credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale. Tutti in riferimento al secondo trimestre 2022.
I bonus benzina.
Si alleggerisce così il carico sulle spalle dei cittadini. Un piccolo aiuto che si va ad aggiungere a qualche altra iniziativa. A preoccupare, nei primi mesi dell’anno, era stato l’aumento del costo carburante. Una delle tante misure messe in campo per contrastare il caro carburanti è quella del bonus di 200 euro per il carburante destinato ai lavoratori dipendenti. Un voucher ceduto a tittolo gratuito ai lavorari. A questa mossa poi si era aggiunta l’iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia, con l’introduzione di un ulteriore sconto regionale sul prezzo del carburante.
E l’assegno unico familiare.
Si cerca di aiutare le famiglie anche in altri modi. Uno di questi è l’introduzione dell’assegno unico per i figli, che prende il posto del vecchio assegno familiare e riguarda tutte le famiglie con figli minori e under 21 ancora in corso di studi. . L’assegno unico viene calcolato in base all’Isee, e può arrivare a una cifra massima di 175 euro al mese per ogni figlio minore a carico, con Isee inferiore a 15mila euro.