Il primo bilancio del nuovo orario di giugno in Fvg.
Settemila viaggi a bordo dei treni dedicati agli amanti della bici in Friuli Venezia Giulia. Questo il primo bilancio dall’attivazione del nuovo orario a giugno. Un risultato incoraggiante – nonostante il calo degli stranieri – che premia il forte impegno del Gruppo FS Italiane a favore del turismo, per il sostegno di questo settore vitale per il Paese.
Il cicloturismo è in costante crescita (nel 2019 caricate sui treni in Fvg oltre 38mila bici, +21,5% rispetto al 2018) e viene incoraggiato da Trenitalia con i collegamenti Treno+Bici. Dal 14 giugno scorso fra Trieste e Tarvisio sono in servizio due nuove carrozze completamente rinnovate e appositamente attrezzate per il trasporto di 64 bici ciascuna, che si sommano ai 30 posti già disponibili sui treni Caf.
I cultori delle due ruote partono sui treni regionali da Trieste, dalle località della bassa friulana, da Gorizia e Udine per raggiungere Tarvisio in mattinata. Da qui si snoda la ciclovia Alpe Adria, che unisce Salisburgo a Grado Sabbiadoro e dove cicloamatori, famiglie, ragazzi si dedicano a lunghe pedalate o si cimentano nel downhill sul percorso più impegnativo verso i laghi di Fusine e la località slovena di Kranjska Gora, o su quello più facile di discesa verso Ugovizza, Chiusaforte e Gemona, da dove è possibile risalire sui treni regionali per il rientro a casa.
A chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze in Italia alla scoperta del territorio nazionale, Trenitalia riserva interessanti tariffe speciali e riduzioni.