Proposte di visite sia virtuali sia post-emergenza.
In un momento in cui il turismo affronta la peggior crisi globale della sua storia, c’è anche chi pensa al dopo-virus. È un turista barese che, qualche giorno fa, ha acquistato online due FVG Card della durata di una settimana per visitare Gorizia a fine estate. La FVG Card è lo strumento pensato da PromoTurismoFVG che dà accesso a sconti e agevolazioni ai turisti che arrivano in Friuli Venezia Giulia. Un piccolo contributo, ma che sottende una grande voglia di “ripartire”.
In questi giorni fioccano le proposte e le iniziative per intraprendere visite virtuali e viaggi con la mente oltre i confini delle proprie abitazioni, andando alla scoperta di nuove mete a portata di “click” grazie a piattaforme web e campagne social.
La Regione, con PromoTurismoFVG, continua a pensare al post emergenza e in un’ottica di ripartenza. Il contatto con la natura e l’aria aperta rimangono prioritari nella promozione di prodotti e destinazioni. Il Friuli Venezia Giulia potrà sfruttare le sue vocazioni quali sport, wellness, biodiversità e naturalità, proponendo la riscoperta di percorsi come, ad esempio, quello delle malghe che da Sappada corre lungo il confine sino a Tarvisio, i prodotti come Reload in Carnia e la forest experience, e anche percorsi di land art.
Questo desiderio di tornare a viaggiare è risultato anche nello studio dell’istituto di ricerche di EMG Acqua, membro dell’associazione modiale dei ricercatori di mercato, nel quale emerge come il 71% dei connazionali desideri ricominciare a viaggiare appena sarà possibile, prediligendo però le mete domestiche. Il 64%, infatti, pensa a una vacanza in Italia e solo il 24% ipotizza l’estero.