Il protocollo sulla montagna.
Firmato il protocollo per il turismo montano sostenibile, dal ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e dal presidente generale del Club Alpino Italiano, Vincenzo Torti.
“Il protocollo che valorizza il Sentiero Italia punta sulle meraviglie della natura e della cultura, andando incontro a un modo di fruire il territorio sempre più attento all’ambiente e al rapporto dell’uomo con il territorio – ha affermato Debora Serracchiani -. Il turismo ‘lento’ incarnato dall’Italia e dall’Europa dei cammini è un fenomeno che sta segnando un mutamento epocale da accompagnare con rispetto. Aver confermato il Club Alpino Italiano quale partner del Mibact nella realizzazione del Catasto Nazionale dei Sentieri e in altre attività è stato saggio da parte del ministro Franceschini, perché nel CAI si condensa una storia nobile e attualissima, fatta di studio, tutela e amore per la montagna”.
Uno dei risultati più significativi del protocollo è l’unificazione del Sentiero Italia, già segnato sulle carte geografiche e dei cammini, in un unico itinerario da tutte le sezioni del Cai, da Santa Teresa di Gallura in Sardegna a Trieste in Friuli Venezia Giulia.