In treno, via mare o in bus: i nuovi collegamenti del Fvg con i Paesi vicini

L'Eurocity 88 OBB-DB-LeNord Milano Porta Garibaldi - Munchen Hbf in sosta al binario 3 della stazione di Trento

In Fvg più collegamenti con i Paesi vicini.

Migliorare i collegamenti transfrontalieri con i Paesi vicini, incentivare la mobilità sostenibile e promuovere lo sviluppo del territorio anche in ambito turistico: sono i tre principali obiettivi della Regione per il sostegno al sistema integrato di servizi pubblici internazionali di trasporto illustrati oggi dall’assessore alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti alla Stazione ferroviaria di Trieste.

Si tratta di una serie di collegamenti ferroviari, marittimi e su bus, sotto l’egida dell’Unione europea, in parte già attivi (quelli su binario) in parte prossimi al via o alla riattivazione per i quali la Regione ha investito nel 2022 circa 6 milioni di euro.

L’assessore ha chiarito il concetto di sostenibilità nel senso che tutti i vettori (ferroviari, stradali e marittimi) accolgono le biciclette e ha auspicato che lo sforzo dell’Amministrazione regionale si traduca anche in un aumento degli arrivi in Friuli Venezia Giulia, per il quale si prefigurano già segnali incoraggianti.

In treno.

È confermato il Micotra, il treno organizzato da Ferrovie Udine Cividale in collaborazione con Obb che porta due volte al giorno da Udine a Villach e viceversa. Il servizio, attivo dal 2012, è correlato alle possibilità offerte dalla Ciclovia Alpe Adria tra Salisburgo e Grado e nel fine settimana può essere utilizzato anche con partenza (o arrivo) da Trieste. Con 140 posti a sedere e la possibilità di portare la bici al seguito il treno ha visto un costante aumento del gradimento facendo segnare aumenti notevoli fino ai 100.000 e oltre passeggeri del 2019. Il 2021 ha già registrato una buona frequentazione del mezzo con 76.000 persone e quasi 18.000 bici. Da Udine a Villach il biglietto costa 13 euro, il trasporto della bicicletta costa sempre 3 euro e 50.

Altra conferma riguarda il collegamento fra Trieste, Lubiana, Maribor, Graz con arrivo finale a Vienna, sul tracciato antico della “k.u.k. privilegierte Südbahn”. La Regione Fvg partecipa al servizio sperimentale con l’affidamento della tratta Trieste Centrale-Villa Opicina. Nei primi sei mesi di servizio (giugno-dicembre 2021) i passeggeri trasportati sono stati 6.233 provenienti per lo più da Vienna, Graz e Lubiana.

Attivo dal 2018 ma interrotto a più riprese, il collegamento ferroviario tra Udine, Trieste e Lubiana viene rilanciato la prossima estate grazie alla collaborazione tra Regione e Slovenia con i vettori di Trenitalia e SZ. Due i treni giornalieri, uno con partenza da Udine e passaggio per Trieste e uno con partenza da Trieste. Al momento è previsto un cambio a Villa Opicina ma senza effetti sull’orario. Trenta le bici che si possono portare al seguito. Il servizio è stato molto gradito visto che nel primo anno di servizio i passeggeri transfrontalieri sono stati quasi 25.000. Da Trieste a Lubiana il biglietto viene 8 euro, da Udine 15 e 60.

Bus.

Anche per il 2022 viene confermato il servizio sperimentale di bicibus con partenza da Trieste e arrivo a Parenzo. Un servizio totalmente gratuito messo a disposizione della Regione nell’ambito del progetto europeo Mimosa che vede Italia e Croazia partner. Il bus, della MT di Tolmezzo, è attrezzato per accogliere le biciclette e collega Trieste a Parenzo e ritorno, con due fermate intermedie, a Rabuiese e a Plovania. Due i periodi di attività: dal 23 aprile al 10 luglio e dal 20 agosto al 31 di ottobre. Nel 2021, anno di avvio del progetto, 749 passeggeri hanno usufruito di questa possibilità.

Collegamenti via mare.

Dopo due anni di sospensione ritorna il collegamento marittimo da Trieste verso Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo, curato da Liberty Lines. Il servizio su nave, che era già attivo e nel 2018 e 2019 aveva segnato un aumento del 12%, rappresenta un’opportunità per raggiungere la località di vacanza senza code ai confini e problemi di parcheggio.

Le corse, assicurate da un monocarena e previste dal 28 maggio al 25 settembre, sono giornaliere – tranne il martedì – con destinazioni e molteplici orari differenti in base alla giornata della settimana. Le partenze avverranno dal Molo IV. La novità più importante riguarda le tariffe che da quest’anno prevedono uno speciale “pacchetto famiglia”: ad esempio per raggiungere Parenzo due adulti con un/a ragazzo/a fino a 26 anni di età pagheranno 41,65 euro andata e ritorno, per Rovigno 54,40 euro. A bordo sarà possibile portare 2 bagagli, animali di piccola taglia e una bicicletta per passeggero.

In conclusione l’assessore Pizzimenti ha evidenziato come questa strategia complessiva, alla quale sono state destinate risorse finanziarie cospicue, punti a facilitare la connessione tra i Paesi vicini e a facilitare di conseguenza anche il turismo in entrata. Con i collegamenti potenziati, è stato detto, i passeggeri possono viaggiare in sicurezza e in relax, mentre si riducono gli impatti inquinanti sul territorio, con opzioni di viaggio assortite e interconnesse che favoriscono la bici come mezzo di trasporto ecologico e salutare sempre più gradito a un’ampia platea di turisti europei.