I numeri di Trenitalia in Friuli Venezia Giulia: investimenti complessivi per 399,8 milioni di euro
Nasce “Regionale“, il nuovo brand che i passeggeri troveranno sui convogli di Trenitalia muovendosi nella propria città o regione. Non solo un tratto distintivo che propone di rafforzare l’attenzione del Gruppo FS verso pendolari, studenti, lavoratori e turisti, ma un vero e proprio stile improntato su sostenibilità, accessibilità, innovazione e attenzione alle persone che si muovono in treno, rappresentate dalla scelta del colore verde.
Le novità sono state presentate alla stazione di Roma Ostiense dall’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi, in una giornata nera per la circolazione ferroviaria, in tilt da questa mattina alle 8.45 per un guasto alla linea tra Roma Termini e Tiburtina, che ha comportato cancellazioni e ritardi fino a 240 minuti su Alta Velocità e Intercity.
Una rivoluzione
In 15 anni – precisa Trenitalia – il trasporto regionale ha vissuto un periodo di vera e propria rivoluzione, non solo per quanto riguarda i nuovi treni, ma anche per i servizi, sempre più improntati sull’intermodalità, insieme a un comfort che nel tempo ha raccolto il giudizio positivo dei passeggeri e il riconoscimento degli stakeholder. Risultati, questi, frutto di un impegno costante e della stretta collaborazione con le diverse Regioni, che hanno portato alla stipula di contratti di servizio di lunga durata.
I numeri in Friuli Venezia Giulia
In Fvg, il contratto di servizio con Regione Friuli Venezia Giulia 2022 – 2031 per una produzione di 6,23 milioni di treni/km annui. La flotta può contare su 23 nuovi treni. Sono previsti investimenti complessivi per 399,8 milioni di euro, dei quali 270,4 per il rinnovo mezzi (137 a carico di Trenitalia e 133,4 di risorse statali assegnate al Friuli Venezia Giulia), 15,1 per l’ammodernamento del materiale rotabile, 57,7 per la manutenzione ciclica, 41,6 per gli impianti manutentivi e 15,1 per informatica e tecnologie.
Puntualità e soddisfazione dei viaggiatori
In base ai dati di Trenitalia, il servizio regionale – al 29 settembre 2024 – ha una puntualità del 91,9%, che sale al 98,9% tolti i ritardi dovuti a fattori non imputabili al Gruppo Fs. Positivi anche i numeri sulla soddisfazione dei passeggeri: nel rilevamento di luglio 2024, il viaggio nel complesso è promosso dall’88,2% di viaggiatori, con l’89,1% di giudizi favorevoli sulla permanenza a bordo. La sicurezza ha lasciato soddisfatti l’85,8% degli utenti, convinti all’86,4% dal comfort e all’85,2% dalla puntualità dei treni. L’aspetto che ha convinto meno, infine, è la pulizia, promossa solo dal 75,6% dei viaggiatori.