Il Piano industriale del Gruppo Fs in Friuli Venezia Giulia.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato il Piano Industriale 2022 – 2031 con importanti novità in Friuli Venezia Giulia dove è previsto un investimento circa tre miliardi di euro nel prossimo decennio.
Il Piano prevede una profonda ridefinizione della governance e un nuovo assetto organizzativo che aggrega le società controllate da FS in quattro poli di business: “Infrastrutture”, “Passeggeri”, “Logistica” e “Urbano”. Il polo comprenderà infrastrutture fisiche integrate e resilienti, insieme ai servizi di ingegneria per accelerare gli investimenti. Le società del polo saranno Rete Ferroviaria Italiana, Anas, Italferr e Ferrovie del Sud-Est. Capogruppo di settore sarà RFI.
L’investimento principale in Fvg sarà quello sulle infrastrutture che permetteranno il potenziamento linea Venezia – Trieste e la riduzione sulla tratta Milano-Trieste da 4 ore e 20 minuti a 3 ore e 50. Il progetto prevede anche il potenziamento collegamenti col Porto di Trieste e del nodo di Udine, mentre è stato annunciato anche il raddoppio della linea Udine – Cervignano. Si prevedono inoltre 37 nuovi treni e il potenziamento delle linee Sacile-Gemona e Portogruaro-Trieste. Secondo il piano sono 1,2 milioni i metri quadrati da valorizzare con ulteriori investimenti di 9 milioni di euro a Udine, Pontebba, Tarvisio.
Per quanto riguarda le strade sono previsti grandi investimenti sulla statale 52 carnica, con la riqualificazione, lavori di adeguamento al passo di Monte Croce Carnico e la variante in località Passo della Morte-Galleria San Lorenzo. L’importo di questi ultimi interventi è di 250 milioni di euro.