I prossimi appuntamenti con i treni storici in Friuli Venezia Giulia.
Sono 40 i treni storici che faranno tappa in Friuli Venezia Giulia nel 2025, di cui undici dedicati a GO! 2025, con percorsi in partenza e arrivo nella Capitale europea della Cultura di Nova Gorica e Gorizia, per celebrare la ricorrenza transfrontaliera che unisce le due città di confine.
Ritorna dunque anche quest’anno l’appuntamento a bordo dei convogli storici che, fino a dicembre, offrirà l’opportunità di attraversare il territorio regionale sui binari e raggiungere e partecipare a eventi e manifestazioni. Tante le fermate confermate, ma anche nuove destinazioni per i “Centoporte” che dal 6 aprile all’8 dicembre accompagneranno i passeggeri a bordo delle carrozze anni ’30 per un viaggio d’altri tempi.
L’iniziativa, dopo il successo degli anni passati, è stata riproposta grazie alla rinnovata collaborazione tra Regione Friuli Venezia Giulia e Società FS Treni turistici italiani, con il supporto tecnico-operativo di PromoTurismoFVG e l’obiettivo di promuovere il territorio, ma anche incentivare un modello di turismo più sostenibile attraverso la rete ferroviaria, con un’offerta ampia e di qualità, tariffe speciali che includono programmi gratuiti tra visite guidate e attività naturalistiche, portando con sé la bicicletta. Nel 2024 il calendario si è chiuso il 15 dicembre, registrando il tutto esaurito e un alto tasso di gradimento da parte dell’utenza, composta per lo più da famiglie e piccoli gruppi.
Ancora due tappe ad aprile.
A inaugurare la stagione è stato il Treno degli Alpini da Treviso a Gemona, lo scorso 6 aprile, e la prossima corsa è in programma domenica 13 aprile con il Treno Festa di Primavera, in partenza da Trieste con direzione Latisana in occasione dell’11° edizione della manifestazione dedicata ai sapori, colori, fiori e profumi tipici del territorio. Tra la fiera mercato, bancarelle d’artigianato e l’area food dove degustare i prodotti locali, i turisti saranno “accompagnati” in una colorata passeggiata lungo le vie del centro di Latisana, nella cui piazza sono stati organizzati alcuni spettacoli tra cui l’elezione di Miss Latisana che parteciperà poi alle selezioni regionali e nazionali.
Il 27 aprile, domenica, è invece in programma il Treno terre dell’Altolivenza, che da Udine a Sacile porterà i passeggeri alla scoperta dell’Altolivenza, terra a cavallo dell’alto corso di questo suggestivo fiume che nasce in Friuli, nel territorio di Polcenigo e Caneva, bagna Sacile e Brugnera, per sfociare in Adriatico sulla costa veneta. Il calendario riprenderà poi a maggio con altre tre date, tra mare, giardini e immersioni nella natura per un itinerario tutto da scoprire.
Prossima fermata: GO! 2025
Undici, come detto, i treni dedicati alla Capitale europea della Cultura, novità di questo 2025 per raggiungere e scoprire le città di Gorizia e Nova Gorica anche a bordo di “Centoporte”, con i salottini in legno e le tendine al finestrino, perfettamente conservate, munite di bagagliaio e cappelliere e trainate da locomotive a vapore, elettriche o diesel.
La prima tappa sarà a maggio con il Treno storico in occasione della festa delle Orchidee di Osoppo, cui seguiranno a giugno il Treno del Confine, da Gorizia a Palmanova, Redipuglia, Sagrado e Gradisca d’Isonzo, il Treno Crocevie d’Europa da Treviso a Gorizia e Nova Gorica, e il Treno “Il viaggio a Reims”, da Trieste e Pordenone a Gorizia e Nova Gorica, ad agosto il Treno delle Fortezze da Trieste a Gradisca d’Isonzo e il Treno del Confine da Gorizia a Tarvisio, per poi ripartire a settembre con il Treno alla scoperta dei borghi della Pianura Pordenonese e il Treno del Fumetto da Gorizia e Treviso a Pordenone, per chiudere a novembre con due tappe dedicate alla storia e i treni della Grande Guerra da Trieste a Redipuglia e da Udine a Forgaria nel Friuli (Cornino) e Pinzano al Tagliamento (Ragogna).
Il 2025: un ricco programma
Dai siti Unesco ai “Borghi più belli di Italia”, passando per la costa e la laguna, le risorgive i castelli e le rievocazioni storiche, dagli itinerari guidati alle sagre, ma anche manifestazioni enogastronomiche e ancora grandi eventi sportivi: fino a dicembre il programma dei treni storici è pronto ad accogliere a bordo delle vecchie carrozze appassionati e turisti per scoprire il territorio viaggiando all’insegna del turismo lento.
Tariffe, modalità di acquisto e assistenza
L’iniziativa è proposta a un prezzo fisso promozionale, indipendentemente dalla lunghezza della tratta percorsa. Il prezzo del biglietto per l’andata e ritorno sui treni a locomotiva elettrica o diesel è di 10 euro per gli adulti, i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti pagano 5 euro, mentre quelli d’età inferiore ai 4 anni viaggiano gratuitamente. Per i treni con locomotiva a vapore, il prezzo (andata e ritorno) per adulti è 15 euro e di 7,50 euro per i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti, gratis per i bambini fino a 4 anni non compiuti. Per tutti gli itinerari si può comunque acquistare la sola tratta di andata o ritorno, mentre non è possibile prenotare il posto a sedere. I biglietti sono in vendita online sul sito www.trenitalia.com, nelle biglietterie e ai self-service delle stazioni ferroviarie e nelle agenzie di viaggio abilitate, disponibili da due settimane prima della data di viaggio sul sito di Fondazione FS e fino a esaurimento posti. La capacità massima del treno storico è di 250 passeggeri.
Le informazioni e i consigli prima del viaggio.
I treni storici sono restaurati e mantenuti per preservare il fascino e l’autenticità di altri tempi. Offrono un’esperienza affascinante ed unica, ma possono non avere tutte le comodità moderne come il riscaldamento centralizzato e il condizionamento estivo. I passeggeri sono pregati di tenere in considerazione quest’aspetto del viaggio e indossare un abbigliamento adeguato al clima.
È possibile portare la bicicletta a bordo, il numero dei posti per il trasporto biciclette è limitato e non prenotabile. Su tutti i treni è presente personale di PromoTurismoFVG incaricato di distribuire il programma del giorno e un questionario di gradimento a mezzo QR per il rilevamento della qualità del servizio.
Durante il tragitto in treno saranno proposte ai passeggeri informazioni e approfondimenti di storia, tecnica e cultura ferroviaria, a cura dell’Associazione Museo stazione Trieste Campo Marzio.