L’ora legale 2024.
Il ritorno dell’ora legale è imminente: quest’anno, il cambio avverrà nel fine settimana di Pasqua, nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo. Durante questo passaggio, le lancette degli orologi saranno spostate avanti di un’ora, trasformando le 2 in 3.
Di conseguenza, si perderà un’ora di sonno ma si guadagnerà un’ora di luce in più durante la giornata. Questo regime rimarrà in vigore fino al 27 ottobre, quando le lancette saranno riportate indietro. Mentre dispositivi come smartphone, tablet e computer si aggiornano automaticamente, gli orologi analogici richiederanno un intervento manuale.
Il tema del cambio dell’ora è stato dibattuto anche in Europa e il Parlamento Europeo, nel 2019, aveva votato a sostegno di un’iniziativa per abolirlo. La storia di questo sistema risale alla Prima Guerra Mondiale, quando fu introdotto per risparmiare energia: secondo Terna, in sette mesi l’ora legale fa risparmiare 90 milioni di euro.
Un altro aspetto da valutare è l’impatto dell’ora legale sul benessere e sulle routine quotidiane delle persone. Questo sistema consente di sfruttare meglio la luce naturale nelle ore serali, incoraggiando l’attività all’aria aperta, la socializzazione e lo sport. È risaputo che la luce naturale influisce positivamente sulla salute fisica e mentale, contribuendo a un umore più positivo.